...Alessandro Tuia

Il difensore del Lecce, Alessandro Tuia e la sua compagna Christel Corapi si sono conosciuti quasi dieci anni fa e galeotto fu un libro che avevano ricevuto entrambi in regalo dalle loro mamme, proprio come ci racconta lei stessa in esclusiva per la nostra rubrica.
"Lui mi aveva aggiunta sui social - confida Lady Tuia - perché conosceva già mio papà che è mental coach, poi la scusa per sentirci successivamente è stato il libro in comune”.
Amore a prima vista?
“Ci siamo piaciuti da subito, la prima volta che ci siamo visti eravamo un po' impacciati. Siamo andati al cinema a vedere un film di Checco Zalone che, sia lui che io, avevamo già visto... l'imbarazzo della prima uscita insomma”.

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
“Ricordo che all'inizio tra me e me pensavo sempre che mi piacesse tantissimo il fatto che fosse più bravo che bello. Inizialmente è inutile negare che colpisce il suo aspetto, ma un attimo dopo passa in secondo piano proprio per il suo modo di essere. Un ragazzo fuori dal comune”.

Qual è un suo pregio?
“È sempre positivo, non vede mai il male in nessuna situazione ed è una persona molto buona, come ti dicevo prima “.

E un suo difetto?
“Tiene tutto dentro fino ad accumulare per poi esplodere all'improvviso”.

Com'è nella vita privata Alessandro Tuia?
“È un compagno molto presente e attento (tranne che per le ricorrenze, quelle non sono tra le nostre priorità, ride n.d.r.) poi è un papà meraviglioso, da poco è nato il nostro secondo bambino”.

In casa chi cucina?
“In casa di regola cucino io, ma se decidiamo di preparare pizza o dolci si diletta volentieri, poi con il bimby ci va a nozze”.

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
“In realtà generalmente preferisce mangiare sano, non sempre riesco a sbizzarrirmi perché spesso e volentieri vuole mangiare bresaola o pasta in bianco... per me che sono una mangiona è quasi frustrante un menù del genere ( ride, n.d.r.)”.

Il suo piatto preferito?
“Non ne ha uno preferito, gli piace un po’ tutto quelle poche volte che decide di concedersi qualche peccato di gola”.

Come trascorrete il tempo libero?
“Ci piace molto stare in casa in realtà, non appena abbiamo dei giorni liberi ne approfittiamo per passare del tempo in famiglia... ci concediamo qualche uscita qui intorno, la Puglia riserva dei posti stupendi da visitare e quando ne abbiamo voglia ne approfittiamo per girare un po', anche se la nostra casa rimane il posto preferito in assoluto”.

È una persona scaramantica Alessandro?
“No, in realtà non è affatto scaramantico.. Lo sono più io”.

Il suo rito prima di una gara?
“Nessun rito, tranne il messaggio che mi invia quando arriva allo stadio prima di disputare un match”.

Cosa detesti del suo lavoro?
“Spesso lo fa stare fuori casa... non esistono festività, neanche quelle natalizie! Io amo il Natale è per me ogni anno è un dramma! Un altro episodio che non ho mai dimenticato è la nascita del nostro primo bambino, in cui ho lasciato l'ospedale da sola con il piccolo perché lui non poteva esserci... (invece per la nascita del secondo, dopo due settimane di ospedale non sono potuta esserci io all'uscita del bambino)”.

E cosa ami invece?
“Le amicizie che ci regala ogni città in cui andiamo a vivere... sia nel calcio che fuori dal calcio... anche se ogni volta non fai in tempo ad affezionarti a qualcuno che devi già preparare le valigie per un’altra città ed un‘altra avventura “.

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
“Quando gli chiedo di smettere di giocare alla play station e lui lo fa senza direA ( ride,n.d.r.)”.

C'è qualcosa che vorresti dirgli attraverso questa intervista?
“Si, di rimanere sempre la bella persona che è e di non smettere mai di lottare per ciò in cui crede (che devo dire gli riesce benissimo) e che noi gli saremo sempre accanto, da pochi giorni con un suo piccolo tifoso in più”.

Grazie Christel per questa bella chiacchierata ed auguri per il nuovo arrivato .
“Grazie a te Barbara ed un saluto a tutti i vostri lettori di TMW da parte mia e di Alessandro “.