Marin Pongracic, peggiore in campo contro il Parma. Quattro gialli in tre partite
"Il prezzo non mi dà pressione". A dirlo è stato Marin Pongracic, il sei di agosto scorso, nel momento della presentazione alla stampa dopo l'approdo a Firenze. "Anzi è una cosa bella, si vede che la Fiorentina mi voleva davvero ed è stata pronta a pagare quel prezzo alto. Più che pressione mi dà fiducia, ma come sempre sono responsabile. Per me se pagano 5 o 15 non è importante, voglio dare il meglio e vediamo".
Finora però la situazione non è andata per il meglio, anzi. Una presenza in campionato per 83 minuti, con espulsione per somma di ammonizioni contro il Parma e - non invidiabile - palma per il peggiore in campo con i ducali. Non è andata molto meglio con l'Accademia Puskas, con 143 partite e due gialli in due partite. Un totale di quattro in tre gare che lo contraddistinguono come un giocatore sì falloso, ma anche nettamente in difficoltà per quello che assomiglia un principio di stagione tutt'altro che positivo. Ora il prezzo pagato non è (ancora) una pressione, ma il rischio di diventarlo concretamente c'è con il prosieguo del campionato.
Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce, nei giorni scorsi però gli ha dato alcune attenuanti. "Sto seguendo le sue prime giornate e so bene che adattarsi ad un nuovo modello di gioco può creare delle turbolenze. Spero che il ragazzo possa superare subito le sue prime difficoltà". Oggi Marin Pongracic compie 27 anni.