Caso Lookman, L'Eco di Bergamo apre: "Botta e risposta tra tifosi e giocatore"

Nella prima pagina odierna de L'Eco di Bergamo, è abbastanza scontato che venga riservato uno spazio alla vicenda più spinosa di casa Atalanta. Il titolo - in taglio basso - quello riportato di seguito: "Caso Lookman, botta e risposta tra tifosi e giocatore".
Ieri mattina, davanti al centro sportivo di Zingonia, è apparso uno striscione firmato "Forever Atalanta until the end": parole dure, chiare e inequivocabili. Lo striscione non cita direttamente Lookman, ma è fin troppo chiaro a chi sia rivolto il messaggio: "Ora basta! Procuratori indegni e giocatori ingrati, rispettate i tifosi e chi vi ha valorizzato".
Il nigeriano ha poi voluto chiarire la sua posizione con un lungo post sui social, ecco un passaggio fondamentale: "In passato diversi club si sono fatti avanti con l’Atalanta, ma ho sempre scelto di restare fedele. Tuttavia, io e la proprietà del club abbiamo concordato che ora fosse arrivato il momento giusto per partire, e mi era stato detto chiaramente che, in caso di un’offerta equa, mi sarebbe stato permesso di andarmene. Nonostante ora sia arrivata un’offerta che corrisponde a quanto avevamo concordato, purtroppo il club la sta rifiutando per motivi che non comprendo. Per questo motivo, e dopo mesi di promesse non mantenute e di quello che percepisco come un trattamento ingiusto nei miei confronti - sia come uomo che come calciatore - sento, con dispiacere, di non avere altra scelta che parlare apertamente per ciò che ritengo giusto. Posso confermare di aver presentato ufficialmente una richiesta di trasferimento".
