Da Tresoldi ad Ahanor e Pardo, La Stampa in prima pagina: "Quasi Azzurri"

L'Italia è a caccia di un numero 9 ma non solo. In realtà la Nazionale sta monitorando dei giocatori che abbiano il doppio passaporto e possano tornare utili alla missione Mondiale 2026 (a patto che la truppa di Gattuso si qualifichi). I nomi messi nel mirino sono tre: Nicolò Tresoldi del Club Brugge, Honest Ahanor dell'Atalanta e Matias Fernandez Pardo (Lilla). La Stampa li presenta così: "Quasi azzurri", nella sezione interna e dedicata allo sport.
Il primo è attaccante di 20 anni nel giro della Nazionale Under 21 tedesca ma con passaporto italiano, mentre il giocatore della Dea sta strabiliando tutti in Serie A per precocità e qualità sotto la guida di Ivan Juric. Infine Mati Fernandez, 20 anni, con papà spagnolo e mamma italiana, ritenuta una stella della Ligue 1. La FIGC è al lavoro per loro e non solo, tra corteggiamenti, burocrazia e altro ancora, anche se sono diversi i profili segnati con cura nel taccuino.
Matteo Palma, ad esempio, giovanissimo difensore dell'Udinese (17 anni) con passaporto tedesco e italiano, così come Nicolas Valentini del Verona (mezzo argentino e mezzo italiano), mentre negli ultimi giorni si è vociferato tanto di un possibile passaggio di Matias Soulé in Nazionale dopo essere stato escluso dalla lista dei convocati dell'Argentina nella finestra attuale di ottobre.
