Addio Beckenbauer, Mazzola: "Contro di lui ho avuto paura. Mai successo prima e dopo"

Sandro Mazzola nell'intervista rilasciata a La Repubblica, ha parlato anche di Franz Beckenbauer: "Contro di lui ho avuto paura. Non mi era mai successo prima, e non mi è mai successo dopo. Era il 17 giugno 1970, stadio Azteca, prima che cominciasse Italia Germania. Arrivo a centrocampo, gli stringo la mano, lui mi guarda negli occhi e mi dice: vediamo cosa sai fare. Un inglese semplice, duro, che si capiva facile".

Ancora sul Kaiser: "Beckenbauer era un campione. Organizzava la difesa e anche il centrocampo. A parole e a gesti. Se ti marcava, sapevi che era difficile toccar palla. E se non ti marcava, faceva in modo che qualcuno dei suoi compagni ti fosse addosso. Sapere che non c’è più mi spiace davvero. Era duro come l’acciaio, ma correttissimo. Cercava sempre la palla, mai il piede. Averne di giocatori così. Meglio se nella tua squadra".

Questo il saluto dell'Inter per il tedesco: "Esempio di classe e correttezza, leggenda del calcio mondiale: il Club e tutto il mondo nerazzurro si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Franz Beckenbauer". Il club nerazzurro ha scelto una foto dello stesso Beckenbauer in campo prima di una gara tra Inter e Bayern Monaco insieme proprio a Sandro Mazzola.