All'Inter in scia ai grandi croati del passato nerazzurro. Chi è Petar Sucic

E' stato di fatto il primo acquisto della nuova Inter, in vista della stagione che sta per cominciare. Petar Sucic però lo si è già visto in nerazzurro, in quel Mondiale per Club che non ha regalato gioie particolari ai colori interisti. "Questo club è speciale anche per tutti i croati che hanno vestito questa maglia: ho parlato con ognuno di loro, Brozovic, Perisic e anche Kovacic. Tutti mi hanno detto la stessa cosa: 'Vai a Milano senza neanche pensarci'. Diciamo che ho seguito il loro consiglio", ha spiegato il classe 2003 in merito alla scelta dopo che, nei mesi precedenti, aveva detto di no al Como.
Croato ma nato in Bosnia, ha rappresentato le nazionali giovanili di quest'ultima, quando giocava a Mostar. Poi però il salto nel migliore club di Croazia, quella Dinamo Zagabria fucina inesauribile di talenti, con il cambio di selezione che lo ha portato a diventare titolare anche con la maglia scaccorossa, in mezzo ai Brozovic, ai Kovacic e ai Modric, nobili rappresentanti di quello che è stato una delle linee mediane migliori dell'ultimo decennio, trascinando la selezione di Dalic fino alla finale Mondiale.
Operazione importante quella messa in contro dall'Inter, che per il suo cartellino potrà arrivare a spendere fino a 14 milioni di euro. Per qualcuno assomiglia al primo Brozovic, per altri è un Barella con qualità diverse. Intanto Chivu lo studia, lo osserva e pensa a come incastrarlo nel 3-4-2-1 che sta nascendo. Nell'ultima stagione in Croazia, Sucic ha messo insieme numeri interessanti: 36 presenze complessive, con all'attivo 7 gol e 5 assist.
