Bologna, Abraham libera Immobile dal Besiktas: ora manca solo la firma

Tammy un segnale. E puntualmente il segnale è arrivato. Sembra infatti essere finalmente giunto il momento di Ciro Immobile al Bologna. Sotto le due Torri ci speravano da giorni ma si attendeva che il bomber di Torre Annunziata si liberasse dal Besiktas. Ebbene, non solo la deadline è arrivata (domani inizierà il ritiro dei bianconeri e Ciro non vi presenzierà) ma il club turco si è già mosso per sostituirlo.

Rientrato dal prestito al Milan, Tammy Abraham adesso potrebbe iniziare la sua nuova avventura in Turchia. Di fatto, il Besiktas dopo aver lasciato partire Immobile senza alcun costo sta lavorando per acquistare l'inglese: l'offerta da 20 milioni è stata accettata dalla Roma che adesso aspetta soltanto il sì del giocatore per brindare ad un affare che genererebbe una plusvalenza di 6 milioni.

L'ex bomber della Lazio, secondo quanto riportano i media turchi, avrebbe accettato dal Besiktas una buonuscita di 2,5 milioni di euro (su un ingaggio di 6 milioni). Un ottimo assist per la dirigenza rossoblù, che ora dovrà solamente sedersi al tavolo con Alessandro Moggi, agente di Ciro Immobile, e definire i dettagli dell'accordo.

Un accordo quanto mai vicinissimo, anche se attualmente l'entourage di Ciro desidererebbe un contratto biennale, mentre il Bologna starebbe offrendo un annuale di poco inferiore ai 2 milioni di euro, con bonus e un'opzione per il secondo anno. Tuttavia pare difficile pensare che questo possa diventare un cavillo insormontabile, specie dopo che è stata risolta con successo la questione legata all’addio anticipato di Immobile dal Bosforo, dove sarebbe dovuto rimanerci per un altro anno di contratto.

BAGGIO, SIGNORI, DI VAIO... IMMOBILE. Intanto a Bologna si inizia a sognare e non si fa altro che parlare dell'arrivo di Immobile sotto le Due Torri. I tifosi rossoblù sono convinti che Ciro Nazionale possa seguire le orme di altri grandi campioni del passato che, indossando la maglia del Bologna, sono ritornati a essere protagonisti. Vedesi Roberto Baggio, Beppe Signori, Marco Di Vaio, attuale direttore sportivo dei felsinei, ma anche Alberto Gilardino, Emanuele Giaccherini, Rodrigo Palacio e Marko Arnautovic. Questo compito spetterà a Vincenzo Italiano e solo il campo potrà dirci se ci sarà riuscito, ma di sicuro il Bologna ha deciso di puntare su un attaccante che è sempre stato continuo e prolifico (304 segnati da professionista con le maglie di Lazio, Torino, Besiktas, Pescara, Borussia Dortmund, Genoa, Grosseto, Siviglia e Siena, a cui sono da aggiungere i 17 con la maglia azzurra).

Un bel biglietto da visita, soprattutto se si pensa che nel campionato scorso sono mancati proprio i gol degli attaccanti Santiago Castro e Thijs Dallinga, sebbene entrambi abbiano dovuto affrontare infortuni nel girone di ritorno. Ecco perché ca Bologna ’è la necessità di un attaccante con le caratteristiche di Immobile: un usato sicuro che non ha bisogno di tempo per adattarsi alla nuova realtà. E considerando il debutto in Europa League dei felsinei, chi meglio di Ciro potrebbe essere competitivo in quelle sfide internazionali?