Bologna-Posch, ipotesi rinnovo: sfuma l’Amburgo, Sartori cambia strategia

Sembrava destinato a lasciare Bologna in questa sessione estiva di calciomercato, ma ora Stefan Posch potrebbe restare ancora in rossoblù, con la possibilità concreta di un prolungamento contrattuale. Il difensore austriaco, tornato dal prestito all'Atalanta, era stato vicino al trasferimento in Germania, ma la trattativa con l’Amburgo si è arenata.

Il club tedesco avrebbe ritenuto troppo alta la valutazione del cartellino da parte del Bologna, che non ha inteso scendere sotto una richiesta compresa tra i 5 e i 7 milioni di euro (bonus compresi). Di fronte a questa cifra, complici anche le richieste del giocatore per il contratto (1,5 milioni tra fisso e bonus) l’Amburgo ha deciso di virare su altri obiettivi, lasciando in sospeso la posizione del giocatore.

Con la cessione sfumata, in casa Bologna si è fatta strada un’ipotesi concreta: il rinnovo di contratto di Posch, che attualmente è legato al club fino al 2026. L’intenzione della dirigenza rossoblù, ora, è quella di allungare la scadenza al 2027 o 2028, che scongiurerebbe l'ipotesi di perderlo a zero.

Il possibile rinnovo avrebbe avuto un effetto immediato anche sulla strategia di mercato del Bologna per quanto riguarda il ruolo di esterno basso di destra. Con la permanenza dell’austriaco, la società metterebbe in stand-by quattro piste che erano considerate alternative credibili in caso di cessione: Mattia Zanotti del Lugano, Alessandro Zanoli del Napoli (profilo giovane e dinamico, apprezzato da Italiano per la fase offensiva, ma per cui il Napoli chiede una formula onerosa), Nadir Zortea del Cagliari e Zachary Athekame dello Young Boys (sul quale è forte il pressing del Milan).

Con Posch ancora in rosa, il Bologna potrebbe rinviare eventuali investimenti nel ruolo, concentrandosi invece su altri reparti come l’attacco esterno (dove è in corso il casting per il dopo-Ndoye) o il centrocampo (Miller del Motherwell è il preferito, mentre sullo sfondo rimangono Pessina e Nicolussi Caviglia).

In attesa di nuove offerte concrete – al momento non risultano club disposti a soddisfare la richiesta del Bologna – le parti stanno valutando l’apertura ufficiale del tavolo per il rinnovo. A differenza della sessione di mercato di sei mesi fa, Posch non sta forzando per la cessione e la sensazione è che, salvo offerte irrinunciabili, l’austriaco rimarrà ancora in rossoblù. In tutto ciò Vincenzo Italiano potrebbe dare il definitivo via libera alla permanenza del difensore, qualora ne apprezzasse la duttilità e la capacità di adattarsi alle richieste tattiche sia da terzino sia da difensore centrale. A Valles, nelle prime amichevoli estive, un tentativo di reintegro c'è stato.