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Bologna, Thiago Motta: "Mi porterò dentro questi ragazzi e la città. Il resto non conta"

Bologna, Thiago Motta: "Mi porterò dentro questi ragazzi e la città. Il resto non conta"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 24 maggio 2024, 23:37Serie A
di Andrea Piras
fonte Dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova

22.46 - Una sconfitta che però non intacca il cammino del Bologna. I felsinei cadono 2-0 a Marassi contro il Genoa ma posso festeggiare per un campionato straordinario culminato con la qualificazione in Champions League. Fra pochi istanti il tecnico rossoblù Thiago Motta analizzerà in conferenza stampa la gara del "Ferraris". Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB.com

23.24 - Inizia la conferenza stampa di Thiago Motta.

Il Bologna ha fatto bene al calcio. Perché non sei rimasto?
"Conta poco per quale motivo, conta quanto fatto in queste stagioni. Conta quello che hanno fatto i ragazzi in campo e che hanno fatto e continuano a fare i tifosi. Io ho dato tutto quello che avevo dentro dal primo all'ultimo giorno a questi ragazzi e a questa città. E' questo che conta. Sono un uomo felice anche se non rimango, mi porterò questi ragazzi e la città nel cuore. Mi porterò delle emozioni meravigliose. E' questo che conta, il resto conta pochissimo".

Quanto è difficile per te lasciare questo ambiente?
"Penso alle cose positive che ho ricevuto. Non ho mai chiesto niente. Ho detto che per primo avevo il dovere di dare qualcosa. Oggi non rimango ma non è quello che conta. Conta quanto fatto in queste due stagioni e porterò con me la città e ognuno di questi ragazzi".

Perché la scelta di lasciare Bologna? Una scelta che ha spiazzato la gente
"Alla gente voglio bene e loro mi vogliono bene. Quando mi fermano in città è la cosa più bella. Perché hanno capito il rispetto che ho per questa città, per questo club e per questi ragazzi. E' stato un ciclo di due anni, ricorderò quello che abbiamo fatto tutti insieme, ho sempre rispettato la vostra opinione anche se spesso non sono stato d'accordo. Sono stati due anni meravigliosi. Questa gente mi ha reso felice. Penso di aver dato tutto quello che avevo dentro per portare il Bologna più in alto possibile".

Hai detto che la gente ti ama. Quando chi ama viene lasciato ci rimane male.
"Io non lascio nessuno. Ho solo comunicato che non rimango. E' molto diverso. Amo questa città, questi ragazzi. Abbiamo fatto cose straordinarie. Emozioni bellissime che porterò con me. Spero di essere stato d'aiuto a questi ragazzi".

Cosa ha detto il gruppo quando hai comunicato la tua scelta?
"Per il momento sono cose che devono rimanere all'interno. Sono stato molto diretto, rispettando i tempi e sono stato molto onesto con loro. Penso che questa sia una cosa non da poco. Ho avuto sempre lo stesso rispetto e la stessa onesta da parte di questi ragazzi. Può sembrare di no, ma sono soddisfatto e molto felice di aver fatto queste due stagioni in una squadra straordinaria, di aver vissuto in una città meravigliosa. Siamo sempre andato ai 200 all'ora. sono orgoglioso e soddisfatto di aver allenato questi ragazzi. Ora posso riposare e pensare alla mia famiglia".

Cosa ti lascia dentro questa esperienza?
"Sono felice di quanto fatto insieme tutti. Sono passati tanti anni, sono felice di quello che abbiamo fatto. Il resto non conta".

Qual è il tuo obiettivo adesso?
"Non ho pensato ancora. Ho un biglietto aereo sennò andrò in moto, andrò a Barcellona e sarà un momento bellissimo per riflettere, per stare anche da solo e pensare a cosa è stato fatto. Ma anche pensare al futuro. Il resto non conta".

Come nelle storie d'amore, quando ci si lascia la prima domanda che si fa è "perché?".
"Non insistere. Ho lasciato quello che ho avuto, lascio tanto amore alla città. Non insistere, non è il caso. La gente riesce a capire cosa è stato fatto in queste due stagioni. La gente mi ha amato e ho amato questa gente. Si chiude un ciclo bellissimo. Ovunque sono stato ho portato rispetto, passione e quello che avevo dentro. Ricordo come stava questo ambiente quando sono arrivato e dove abbiamo portato questo Bologna. Ora voglio riposarmi, stare a casa. E' una decisione presa non rimanere. Spero nella comprensione da parte di tutti. Ho visto in città ragazzi da 8 a 80 anni con un sorriso in faccia, mi hanno sempre amato a prescindere dalle mie decisioni e questo amore continuerà. Ho sempre rispettato la città, sono riconoscente a tutti questi ragazzi. Oggi è la cosa che conta. Non c'è odio, solo amore".

23.39 - Termina la conferenza stampa di Thiago Motta.

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