Da epurato a rigenerato: Kumbulla 'conquista' Mou e prova a riprendersi la Roma

“L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi”, diceva Albert Einstein. Ne sa qualcosa Kumbulla che è riuscito a cambiare il suo status nella Roma da ‘epurato’ in ‘utile alla causa’. La certificazione è arrivata da Mourinho stesso dopo la vittoria sofferta di domenica contro il Cagliari. "Per me Marash è stato il migliore in campo - ha spiegato il tecnico - Ha fatto una partita fantastica e mi dà una grande soddisfazione visto che ha avuto un periodo difficile e io sono stato duro. E' rimasto tranquillo e umile”. Il riferimento è alla sconfitta di Bodo, dove Kumbulla è stato tra i peggiori nel 6-1 rimediato dai giallorossi. Come Diawara, Reynolds, Calafiori, Villar e Borja Mayoral finì fuori squadra, ma fu il primo a esser reintegrato per l’impegno mostrato in allenamento. Piano piano, però, ha ritrovato spazio anche in campo e nelle ultime quattro partite in cui ha giocato novanta minuti la Roma ha sempre vinto.

Nell’ultima col Cagliari ha incassato anche i complimenti dello Special One, congratulazioni che gli sono valse la conferma in rosa nonostante il mercato aperto e le offerte che non mancavano. Il Torino, ad esempio, era tra le squadre più interessate con Juric che avrebbe riabbracciato volentieri il difensore allenato già al Verona. Prima Tiago Pinto e poi Mourinho, però, hanno bloccato tutto. Il GM giallorosso stima molto Kumbulla e considerata l’età (ha appena 21 anni), in molti a Trigoria pensano di poter ancora valorizzare un giocatore costato una stagione fa 23 milioni. Stasera col Lecce sarà ancora in campo e pensare che neanche due mesi fa l’allenatore lo aveva bocciato.