Da Rick a Nonato: i talenti del Brasil-Ludogorets che hanno quasi rovinato la festa alla Roma

Rick e Nonato, ma anche Matias Tissera. Questi tre crack sudamericani ieri sera per poco non hanno rovinato la festa alla Roma di Mourinho. Il primo, sbloccando a sorpresa l'incontro con un'inarrestabile percussione solitaria. Il secondo, firmando la rete del 2-2 poi annullata dal VAR e rischiando così di bissare il sigillo dell'andata. Il terzo, provandoci da ogni posizione e propiziando proprio il gol del pari. Tre indizi che fanno una prova: il Ludogorets ci vede lungo quando si tratta di giovane talento, specialmente se questo arriva da Brasile o Argentina.

Rick - Classe 1999, l'esterno offensivo di Sao Luis (già 5 gol quest'anno) è stato per distacco il migliore in campo della formazione bulgara contro i giallorossi. Forte tecnicamente e dotato di grande velocità, l'ha sbloccata non a caso lui con un'avanzata di 50 metri che ha mandato in tilt la difesa della Roma prima di un tiro imparabile per Rui Patricio. Il Ludogorets l'ha preso lo scorso 1° gennaio dai brasiliani del Ceará per circa 800.euro.

Nonato - Dopo il gol realizzato nella gara d'andata, il centrocampista centrale di Sao Paulo segna anche al ritorno ma l'intervento del VAR per un fallo di Rick su Ibanez blocca sul nascere la sua esultanza. Buon impatto sulla partita, nonostante giochi appena 19 minuti più recupero, con tanta qualità in mezzo al campo per il classe 1998 dal doppio passaporto brasiliano e italiano. Il Ludogorets l'ha pescato in patria, per circa 1,7 milioni di euro a settembre 2022, dall'Internacional.

Matias Tissera - Leggermente più "vecchio" degli altri due (classe '96), il centravanti argentino arrivato a febbraio per neanche 900.000 euro dal Platense ieri sera ha rilevato un poco ispirato Thiago (altro giocatore da seguire, brasiliano appena 21enne) e tentato in ogni modo di impensierire il portiere di casa. Ci ha provato da fuori e dentro l'area, di testa e di piede, spingendo senza sosta e partecipando attivamente anche al gol del 2-2. Non sorprende, considerate tutte queste skill, che sia proprio lui il capocannoniere stagionale del Ludogorets (10 reti finora).

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