"E' di un'altra pasta": così Chivu parlava di Pio Esposito 7 mesi fa

Poco più di sette mesi fa, l'8 novembre 2024, Cristian Chivu, intervistato da Cronache di Spogliatoio, aveva parlato in lungo ed in largo di due giovani che gli era capitato di allenare nella Primavera dell'Inter, prima di concludere la sua esperienza nerazzurra, ovvero Francesco Pio Esposito e Valentin Carboni. Al tempo Chivu era svincolato e non sapeva ancora cosa gli avrebbe riservato il destino, prima con la chiamata del Parma e poi con il ritorno all'Inter dalla porta principale.
Queste furono le sue parole: "All’Inter portai Pio Esposito e Valentin Carboni ad allenarsi con i ragazzi due anni più grandi di loro. Bisogna metterli in difficoltà, farli uscire dalla propria zona di comfort. Per migliorare un talento bisogna alzare il suo livello di allenamento e farli faticare, anche se loro due erano talmente forti e motivati che non hanno mai fatto fatica. Quando avevo 21 anni, all’Ajax Koeman mi rese all’improvviso capitano della squadra: questa cosa mi responsabilizzò molto".
Poi in particolare su Pio Esposito, ha aggiunto: "Quando lo feci con Pio Esposito ero preoccupato che per lui fosse un po’ troppo. Alla prima partita fece tripletta e capii che era fatto di un’altra pasta".
Parole e musica per due giovani che ora si ritrovano sotto la sua ala, ma nell'Inter dei grandi ed in un palcoscenico come il Mondiale per Club. L'ormai ex attaccante dello Spezia parte infortunato, ma probabilmente sarà possibile vederlo all'opera dalla sfida contro il River Plate: la palla va a lui, per convincere l'Inter a trattenerlo.
