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Emma prima grazie al calcio: il trend perfetto per il ritorno di Thiago Silva. Milan scettico

Emma prima grazie al calcio: il trend perfetto per il ritorno di Thiago Silva. Milan scetticoTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
Ivan Cardia
Oggi alle 11:38Serie A
Ivan Cardia

“Conta lento, molto lento voltati”. E poi giù immagini nostalgiche: Paulo Dybala con la maglia della Juventus, ma anche Mauro Icardi capitano dell’Inter, Marek Hamsik trascinatore del Napoli e via dicendo. A dodici anni dalla sua pubblicazione, “L’amore non mi basta”, singolo di Emma Marrone del 2013, è primo in classifica, su Spotify e sulle altre piattaforme musicali. Tutto merito di TikTok e del calcio: la canzone della salentina è infatti diventata la base perfetta per quei tifosi che, magari non soddisfatti dei giocatori attualmente in forza alla propria squadra o solo nostalgici, rimpiangono i bei tempi andati e hanno spinto le note di Emma in tendenza sui social.

La colonna sonora perfetta per Thiago Silva e il Milan. Sembra - e sarebbe un bel regalo di Natale per i sostenitori rossoneri - il trend perfetto per il grande ritorno del difensore brasiliano. In mattinata, il Fluminense ha annunciato quello che già era filtrato: con sei mesi d’anticipo, Thiago si è separato dal club di Rio de Janeiro. A 41 anni, immagina una last dance in Europa, dove è stato per anni grande protagonista e sente di poter dire ancora la sua, anche ad altissimi livelli.

Ma il Milan… Al momento - qualche spiraglio c’è - i rossoneri non sembrano intenzionati a dare seguito ai sogni dei propri tifosi e, chissà, anche di Thiago, che ha comunque delle sirene anche dalla Premier League. L’idea di Igli Tare sembra chiara: se prendi uno così, con le sue qualità, la sua carriera e la sua storia, deve giocare. Magari non da titolare inamovibile, ma Thiago Silva non può essere uno che fa panchina. E nel Milan, che non ha le coppe (e quindi ha meno partite da giocare), la difesa per ora funziona: non farlo giocare sarebbe una mancanza di rispetto, toccare il terzetto Tomori-Gabbia-Pavlovic - al di là dell’anagrafica ben lontana dall’identikit dell’acquisto perfetto di RedBird - un rischio per gli equilibri di squadra che a Casa Milan non sembrano molto propensi ad accollarsi. Almeno per ora: magari un ascolto di Emma Marrone farà cambiare idea.

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