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FOCUS TMW - Bologna, altro rosso fuoco da -46,7 milioni. Saputo ripiana con 39,9 milioni

FOCUS TMW - Bologna, altro rosso fuoco da -46,7 milioni. Saputo ripiana con 39,9 milioniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 marzo 2023, 14:15Serie A
di Andrea Losapio

Il classico viaggio nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare i conti con una situazione disastrata, soprattutto dall'assenza delle plusvalenze. Mai come adesso i club sono indebitati e devono fare i conti con stipendi troppo alti e un'operatività che è ai minimi storici

BOLOGNA

Un altro rosso fuoco per il Bologna al 30 giugno del 2022, visto che l'esercizio è stato chiuso con 46,7 milioni di perdita, dopo quello di 30,9 milioni che aveva ufficializzato al 30 giugno 2021. È un bilancio che è ancora afflitto dalla pandemia, soprattutto per quanto riguarda i proventi dal botteghino, perché lo stadio, di fatto, non è quasi mai stato pieno. Così i ricavi operativi sono di solamente 80,4 milioni.

I diritti televisivi
Senza l'impianto di proprietà, sono le televisioni a "salvare" un bilancio che, comunque, è pienamente in perdita. Le tv intervengono per 41,8 milioni, quindi il 50% del fatturato. Poi ci sono altri ricavi pubblicitari e sponsorizzazioni che sono del 18% dell'esercizio, per 11 milioni totali. Il resto è in mano alle plusvalenze, circa 15 milioni, gli spettatori (4,5 milioni) e infine gli altri proventi, circa 2,8 milioni, che portano la cifra a 80 milioni, in linea con la stagione precedente.

I costi
I totali sono di 125 milioni di euro, una cifra molto alta considerando quanto è il fatturato del 2022. Gli ammortamenti e le svalutazioni sono di circa 37 milioni. I costi operativi sono di 88,1 milioni. Di fatto il Bologna, che ne fattura 65 circa in maniera strutturale (cioè senza plusvalenze) in teoria non è sostenibile senza prima riuscire a vendere per 25 milioni, senza spendere alcunché. I costi del personale, cioè quello per i calciatori, è di 67,6 milioni di euro. Cioè il Bologna spende più del 100% del suo fatturato caratteristico di partenza, per i calciatori. Situazione insostenibile senza che qualcuno li metta.

L'idea di un'inversione di rotta?
Nella scorsa estate, forse anche grazie all'arrivo di Sartori, l'idea è stata quella di non spendere in maniera straordinaria, ma riuscire a cedere a buoni prezzi. In particolare Arthur Theate, al Rennes, ma anche Svanberg al Wolfsburg e Hickey al Brentford. Poi sono stati investiti in maniera oculata con Ferguson, in particolare, mentre è da valutare Zirkzee nelle prossime settimane. L'idea è quella di avere un saldo positivo fra cessioni e acquisti.

Saputo intanto ha speso tantissimo
Nel corso dell'esercizio 2022, il Bologna ha ricevuto altri 39,9 milioni come versamento in conto capitale dalla proprietà. Il patrimonio netto è stata di 9,3 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 7,7 milioni. L'unico modo per rendere sostenibile il Bologna è quello di abbassare gli stipendi e alzare le plusvalenze, ovviamente con buone stagioni dal punto di vista sportivo.

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