Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il calcio gaelico, i parastinchi baby, Gascoigne: 10 cose che (forse) non sai su Jack Grealish

Il calcio gaelico, i parastinchi baby, Gascoigne: 10 cose che (forse) non sai su Jack GrealishTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 5 agosto 2021, 22:12Serie A
di Gaetano Mocciaro

Nelle ultime stagioni abbiamo imparato ad apprezzare Jack Grealish, prima ragazzo prodigio, infine capitano e leader dell'Aston Villa, tornato grazie a lui nel calcio che conta. E con le sue magie non solo in Premier League, ma con le casse decisamente piene: a 25 anni arriva il grande salto al Manchester City campione d'Inghilterra. Ma chi è Mister 100 milioni di sterline? Ecco 10 fatti su di lui che forse non conoscete:

L'ASTON VILLA, UN AFFARE DI FAMIGLIA - Jack Grealish nasce a Birmingham, il 10 settembre 1995. È destinato ad essere un claret & blue in quanto la sua famiglia è tifosa sfegatata dell'Aston Villa. Non solo, il trisnonno William Garraty giocava negli anni pionieristici del calcio proprio al Villa, vincendo la FA Cup del 1905 e vestendo in un'occasione la maglia della nazionale inglese.

LA NAZIONALE IRLANDESE - Le radici di Jack Grealish sono irlandesi: nonno paterno della contea di Galway, nonna materna di Kerry, nonno materno di quella di Dublino. Veste la maglia dell'Irlanda a partire dalla selezione Under 17 e fino all'Under 21. Lo switch nel 2016, la spiegazione l'ha data proprio di recente, nel corso di una conferenza stampa durante Euro 2020: "Ovviamente sono inglese, i miei genitori sono nati in Inghilterra e io sono nato in Inghilterra, quindi mi sento inglese. Sono cambiato in Inghilterra e da allora non mi sono più guardato indietro".

LA TRAGEDIA DEL FRATELLINO KEELAN - L'infanzia di Grealish è stata segnata da un evento tragico, ossia la morte del fratellino minore Keelan a soli nove mesi, per sindrome della morte improvvisa del lattante. Jack all'epoca aveva solo quattro anni.

IL CALCIO GAELICO - L'abilità tecnica, abbinata alla forza fisica. Praticamente il meglio che si possa avere in un calciatore. Riguardo il secondo aspetto c'è un segreto: da buon irlandese d'origine, Grealish ha praticato il calcio gaelico dai 10 ai 14 anni, irrobustendosi e rendendolo resistente ai contrasti, oltre a sviluppare la sua visione dell'azione, anticipando proprio le mosse dell'avversario.

LE SUPERSTIZIONI - Calzettoni abbassati e parastinchi da bambini. Una moda che riporta a un'era geologica fa, parlando di calcio: per la precisione a un altro talentuoso come Omar Sivori. E restando in tera d'Albione potrebbe essere considerato un omaggio a George Best. La scelta è puramente scaramantica: i calzini utilizzati in un incontro si sarebbero ristretti durante un lavaggio. Ciò non pregiudico la sua prestazione in campo, che fu ottima. Perché non andare avanti?

IL RUOLO PREFERITO - Lo abbiamo visto mezzala, trequartista, esterno d'attacco. Qual è il suo ruolo ideale? Ce lo dice proprio lui: "Sono un numero 8". Dietro le punte, solo se richiesto, ala sinistra possibilmente no.

IL PIÙ CARO DELLA PREMIER LEAGUE - Questo è forse il fatto più noto ormai: con i suoi 100 milioni di sterline ha polverizzato il record di Paul Pogba, acquistato dal Manchester United per poco più di 86 milioni di pounds. Il record è tuttavia destinato ad essere polverizzato a breve e non è da escludere una retrocessione all'ultimo gradino del podio (vedi Lukaku e Kane).

IL NUOVO GAZZA - Joe Cole, uno dei talenti più cristallini del calcio inglese, ha detto di lui: "Questo ragazzo è il più talentuoso che abbia mai visto dai tempi di Gascoigne". Persino il suo compagno di squadra, Conor Hourihane, si chiedeva perché non fosse arrivato prima in una big: "Verrà preso d'assalto. Il suo trasferimento è questione di tempo perché, ad essere brutalmente onesto, è troppo forte per essere all'Aston Villa". Questo un anno fa.

LA SEQUENZA RECORD DI SCONFITTE - È stato il giocatore di maggior qualità dell'Aston Villa, ma i suoi numeri per un certo periodo sono stati a dir poco inquietanti: ad agosto 2019 è arrivato a stabilire il record di 20 sconfitte consecutive in Premier League. Nessuno come lui, dall'avvento del torneo nel 1992. Ciò che impressiona è come questa cifra sia stata raggiunta in tre campionati: due presenze nella stagione 2014/15, poi 16 nel 2015/16, che ha sancito la retrocessione dei villans, più le due in apertura del 2019/20.

TESTIMONIAL CONTRO IL LOCKDOWN, VIOLA IL LOCKDOWN - Potremmo chiamarli errori di gioventù, anche se a caro prezzo. Lo scorso marzo Grealish ha violato il lockdown per andare a un party. Il giocatore si è poi schiantato con la sua auto, una Range Rover da 70mila sterline contro delle vetture parcheggiate. Il giocatore, uscito indenne, ha rimediato una figuraccia considerando anche che attraverso i propri canali social aveva chiesto a tutte le persone di restare a casa per evitare il diffondersi del coronavirus.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile