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Il Diavolo manda la Fiorentina all'inferno: alcuni numeri horror della gara dei viola a San Siro

Il Diavolo manda la Fiorentina all'inferno: alcuni numeri horror della gara dei viola a San SiroTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Niccolò Righi
Oggi alle 07:15Serie A
Niccolò Righi

Dinnanzi al Diavolo la Fiorentina tocca con mano l’inferno e la sensazione è che le “stelle” tanto decantate da Pioli ad inizio stagione rimarranno per un bel po’ su quella lavagnetta del Viola Park. A San Siro, contro un Milan decimato dagli infortuni, la Fiorentina esce ancora una volta con le ossa rotte, perdendo un’altra partita dopo una situazione di vantaggio: è la quarta in stagione, dopo Cagliari, Como e Roma. 11 i punti totali che i viola hanno gettato al vento. Questa volta ci ha pensato Leao - che non segnava in campionato davanti ai propri tifosi da 17 mesi - a ribaltare il vantaggio iniziale siglato da Gosens. Secondo gol che peraltro arriva dopo un penalty che manda su tutte le furie i gigliati al termine del match. “Grottesco” commenta Pradè ai microfoni di Dazn, mentre Pioli aggiunge: “Con questi rigori continuiamo a invitare i giocatori a simulare”.

Numeri horror
Al netto dell’episodio che lascia diversi dubbi - come ribadito anche dalla Moviola di Marelli nel post partita - ci sono una serie di numeri che danno conferma di quanto poco abbiano fatto Pioli e i suoi per provare a vincere la gara. Innanzitutto il dato sui tiri in porta: la Fiorentina non ha mai calciato verso lo specchio difeso da Maignan a parte nell’azione (rocambolesca) del gol di Gosens. Se in area avversaria il Milan ha toccato la palla 22 volte, la Fiorentina fa meno della metà con 10. Il Milan ha vinto il 62% dei contrasti a terra e il 53% dei duelli aerei. Inoltre i rossoneri hanno tentato 11 dribbling portandone a termine 6 (55%) mentre i viola solo 4 su 14 (29%). Eloquente anche il dato sui contrasti totali: 20 a 7 in favore dei padroni di casa. Altro dato che balza all’occhio sono i passaggi: 483 quelli fatti dal Milan, circa 120 in meno quelli della Fiorentina, che si ferma a 364. Di questi il Milan ne ha completati 109 su 145 nell’ultimo terzo di campo (il 75%), la Fiorentina ha fatto 58 su 86 (67%). Ultimo, il dato sui cross: da una parte Athekame e Bartesaghi ne hanno completati 4 su 13 (31%); dall’altra Dodò e Gosens hanno risposto con un misero 3 su 21 (il 14%).

Avanti con Pioli
Nonostante l’ennesima prestazione impalpabile e un ultimo posto in classifica, Pioli resta saldo al comando del timone. A confermarlo è stato proprio il ds Daniele Pradè, al centro di feroci critiche da parte dei tifosi viola e che nel post partita ha fatto mea culpa: “L'unica persona che ci può tirare fuori da questa situazione è Stefano: lo abbiamo scelto e voluto. Se c'è una persona che deve essere cacciata o che si deve dimettere sono solo io. Ho avuto a disposizione più di 90 milioni per fare il mercato. Sono dispiaciuto per la famiglia Commisso e per tutti i tifosi. Il responsabile sono solo io. Il tempo darà ragione a questa squadra".

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