Il peso specifico di Gatti cresce, in attesa di Spalletti: dopo il Bernabeu altra prova da leader
Era già successo al Santiago Bernabeu, nell'onorevole sconfitta contro il Real Madrid in Champions League. Federico Gatti anche nel sofferto successo contro l'Udinese è stato uno dei migliori in campo fra le fila della Juventus, non solo per il gol del sorpasso sugli avversari segnato di rabbia e prepotenza nel secondo tempo.
L'assenza di Bremer per il nuovo infortunio ha rimesso l'ex Frosinone al centro della difesa ed il numero 4 non si è scomposto, prendendo per mano la retroguardia e mettendo la sua leadership al servizio della squadra. Con annesso gol vittoria, appunto. In pagella questa sera ha preso 7 con questa motivazione: "Provvidenziale la sua capocciata da vero ariete che vale il ritorno alla vittoria dopo un mese e mezzo. Per il resto in difesa sbaglia poco e chiude bene".
Quello che resta da capire ora è come impatterà il giocatore col nuovo allenatore, quel Luciano Spalletti che lo ha convocato spesso con la sua Nazionale ma che raramente lo ha schierato in campo. Alla Continassa ovviamente tutto sarà diverso rispetto a Coverciano, con Gatti che si è creato il suo spazio e che settimana dopo settimana sta facendo crescere il suo peso specifico all'interno della quadra prendendola addirittura per mano nei momenti di difficoltà all'interno delle singole partite.











