Juventus, buttato quasi un miliardo di euro da CR7 in poi. -900 milioni in 6 anni
La Juventus, dalla stagione 2011-12, ha avuto quasi un miliardo di rosso. Una cifra esplosa dopo il Covid ma già in piena difficoltà dall'arrivo di Cristiano Ronaldo: dopo tre anni di positivi - fino al +42,6 milioni del 2016-17 - il primo anno di CR7 (2018-19) ha portato a un -40, poi un -71,4 del Covid. Poi una serie incredibile di sprofondo rosso: -210 milioni, -238, -123, -199 fino all'ultimo, il più accettabile, un -58,1 milioni che riporta sulla (mica tanto) retta via. Per questo Damien Comolli è costretto a fare di necessità virtù e far capire che "ogni euro vale". Perché nel corso degli anni ci sono stati aumenti di capitale continui per tamponare l'emorragia.
Perché la Juventus non ha il mercato bloccato? Perché l'indice del lavoro allargato prende in considerazione l'ultimo bilancio - che è comunque aiutato da Champions e da Mondiale per Club - nonostante per il fair play finanziario la Juve è completamente fuori da ogni parametro. Certo, alla fine paga Pantalone un po' per tutte le big (non solo per la Juve) ma è singolare che negli ultimi 6 anni ci sia un devastante -900, fra l'altro vincendo solamente due Coppa Italia dall'addio di Sarri in poi.
Sarebbe bello sapere cosa ne pensa Exor, al netto delle parole di John Elkann. Che ha già detto che il club non è in vendita, nonostante le voci sempre più insistenti.
I dati
2011-12: -48,6 milioni
2012-13: -15,9 milioni
2013-14: -6,7 milioni
2014-15: +2,3 milioni
2015-16: +4 milioni
2016-17: +42,6 milioni
2017-18: -19 milioni
2018-19: -40 milioni
2019-20: -71,4 milioni
2020-21: -210 milioni
2021-22: -238 milioni
2022-23: -123,7 milioni
2023-24: -199,2 milioni
2024-25: -58,1 milioni
Totale: -981,7 milioni











