L'Udinese a Roma per trovare continuità di prestazioni: test importante per Zaniolo
L'Udinese si prepara alla sfida contro la Roma cercando di dare continuità alla buona prestazione interna che ha portato al successo contro l'Atalanta. In una stagione di alti e bassi, i friulani hanno trovato due vittorie consecutive tra le mure amiche, superando la Dea e il Lecce, inframezzate da un brutto passo falso contro la Juventus. Le zebrette stanno riuscendo a trovare comunque una certa costanza, come dimostrato dai 15 punti in classifica, ma bisogna riuscire a limitare i passaggi a vuoto, pur tenendo conto del peso dell'avversario.
Mister Kosta Runjaic, come spiegato in conferenza stampa, si aspetta anche qualcosa di più quindi rispetto a quanto visto otto giorni fa, contro una Roma che sta viaggiando a ritmi elevati ed è attualmente in piena lotta Scudetto. Per la gara l'Udinese recupera Davis, che però andarà a sedersi in panchina, mentre all'infortunato Kristensen (tornerà dopo la sosta) si aggiunge Miller, out per una contusione e che sarà quindi un'alternativa in meno in mediana a gara in corso. Per il resto tutti abili e arruolabili per una squadra che sta cercando di consolidare i propri meccanismi, cambiati tanto con il mercato estivo.
Servirà mostrare di nuovo la giusta concentrazione nella fase difensiva, anche con la difesa alta come quella voluta da Runjaic in questo avvio di stagione. In attacco poi ovviamente la differenza la dovranno fare Atta e Zaniolo con il loro talento. Tanta l'attesa in particolare per il secondo, grande ex di turno. In queste prime uscite con l'Udinese il numero 10 ha dato segnali di maturità, pur con ancora margini di miglioramento, rispetto al ragazzo visto con Atalanta e Fiorentina. Adesso c'è da superare l'esame Roma, con il pubblico dell'Olimpico che sicuramente non gli porterà una calorosa accoglienza, anzi, e sarà quindi un test importante per quanto riguarda l'aspetto nervoso di un giocatore che un po' alla volta sta diventando sempre più centrale nello scacchiere bianconero.











