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La Juventus festeggia il nuovo corso e batte il Monza 2-1 con un capolavoro di Chiesa

La Juventus festeggia il nuovo corso e batte il Monza 2-1 con un capolavoro di ChiesaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 19 gennaio 2023, 22:56Serie A
di Pietro Lazzerini

Buona la prima per la "nuova" Juventus e per il nuovo presidente Ferrero presente all'Allianz Stadium nella notte gelida di Torino. I bianconeri superano 2-1 il Monza agli ottavi di finale di Coppa Italia e approdano ai quarti dove affronteranno la Lazio dell'ex Sarri. La notizia della serata è il ritorno al gol, e che gol, di Federico Chiesa, man of the match da subentrato nella ripresa e trascinatore di una Juve che aveva rischiato lo spauracchio dei supplementari. Il Monza ha resistito per quasi 80 minuti giocando alla pari e gestendo la partita in modo migliore rispetto agli avversari ma senza riuscire a creare più del gol segnato da Valoti nel primo tempo.

Allegri manda in campo la Juventus del futuro con tanti giovanissimi schierati da titolare per contrastare il Monza, alla prima partita disputata all'Allianz Stadium. Il tecnico livornese si affida soprattutto all'estro di Soulé e alla velocità di Iling Junior, mentre Palladino butta nella mischia Gytkjaer dal primo minuto.

Si accende subito la gara con Iling che scappa sulla sinistra mettendo il turbo e poi crossando basso per un impreciso Fagioli che calcia a lato da ottima posizione. È solo il preludio al gol bianconero che arriva all'8' dopo una splendida combinazione tra Soulè e Fagioli con il primo che serve largo McKennie bravissimo a sua volta a crossare nel mezzo dove Kean devia di testa in fondo alla rete difesa da Cragno.

Il Monza però non si butta giù e con le proprie armi schiaccia la Juve nella propria metà campo, con i bianconeri che decidono di lasciare il pallino del gioco agli avversari. Al 25' arriva il pareggio, meritato, direttamente da corner: calcio d'angolo battuto da Colpani che, favorito dal mancato colpo di testa di McKennie pesca benissimo Valoti bravo a bucare la non perfetta difesa di Perin.

La Juventus si sveglia con i suoi giovani: prima Iling Junior se ne va per vie centrali per poi calciare a sorpresa di destro facendo salire un brivido freddo sulla schiena di Cragno. Poco dopo è Soulé ad impegnare lo stesso portiere del Monza, dopo una splendida finta di corpo e un sinistro velenoso ottimamente deviato in angolo. Si conclude senza ulteriori scossoni la prima frazione nonostante l'episodio che vede protagonista Fagioli all'ultimo minuto, con l'intervento di Valoti non ritenuto falloso da parte dell'arbitro.

La ripresa riparte a ritmi più compassati e dopo un inizio da sbadigli i due allenatori iniziano a cambiare i volti delle due squadre. La prima vera occasione capita sui piedi di Kean su assist fantastico di Danilo: l'azzurro a tu per tu con Cragno gli spara addosso senza riuscire a superarlo. In seguito ad un lungo momento di empasse, al 75', dopo gli ingressi in campo di Chiesa e Locatelli, viene annullato un gol al solito Kean pescato in fuorigioco dopo una ribattuta su tiro di Danilo. È il preludio al nuovo vantaggio juventino.

Federico Chiesa decide di caricarsi sulle spalle tutta la squadra e al 78' scappa sulla sinistra resistendo a una vistosa trattenuta di Antov e poi entrando in area puntando come un cecchino il sette lontano e sparando un tiro imprendibile per Cragno. Il numero 7 è tornato e lo Stadium sottolinea il suo capolavoro con un lungo e meritato applauso. La Juventus soffre l'identità offensiva del Monza ma riesce in ripartenza a creare i pericoli maggiori. Prima Locatelli scippa una palla e serve Milik in area sfortunato trovando un muro davanti al suo tiro verso la porta di Cragno. Poi Di Maria, servito alla perfezione dallo stesso Milik, in area di rigore invece di provare il tiro più semplice, tenta una impossibile rabona che scatena applausi e accidenti in egual misura. La Juventus però può festeggiare il passaggio del turno perché non ci sono più pericoli fino al fischio finale dell'arbitro. Il Monza può comunque dirsi soddisfatto per quanto riguarda la prestazione, incoraggiante in vista del proseguio della stagione.

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