Lazio, il nodo a sinistra: chi si adatta per sostituire Zaccagni? Due possibili soluzioni
Alla vigilia della sfida con la Cremonese la Lazio si ritrova ancora una volta a fare i conti con scelte obbligate. Maurizio Sarri dovrà rinunciare all’intero tridente utilizzato per sei gare consecutive tra ottobre e novembre: fuori il capitano Mattia Zaccagni per squalifica, indisponibile Gustav Isaksen per infortunio e assente Boulaye Dia, impegnato in Coppa d’Africa. Le certezze, però, non mancano. A destra toccherà a Matteo Cancellieri, mentre al centro dell’attacco agirà Valentín Castellanos.
Il vero nodo riguarda la corsia sinistra, dove il ballottaggio è aperto tra Tijjani Noslin e Pedro. Noslin, con due gol in appena 126 minuti, vanta la miglior media realizzativa della rosa e ha già lasciato il segno conquistando il rigore decisivo contro il Torino. Finora, però, Sarri lo ha sempre utilizzato a gara in corso, ritenendolo più efficace con spazi aperti. Schierarlo dall’inizio significherebbe chiedergli un lavoro diverso, più tattico e continuo.
Pedro offre maggiore esperienza e minutaggio, ma arriva da due panchine consecutive e ha più volte espresso perplessità sul ruolo di esterno, oggi troppo dispendioso dal punto di vista fisico. Come scrive il Corriere della Sera, Sarri riflette: sarà l’ennesimo aggiustamento forzato, ma anche una possibile occasione per scoprire nuove soluzioni offensive in un momento di emergenza.











