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Le pagelle del Napoli - Ndombele in ritardo, Raspadori salvato dal gol. Kvaratskhelia il migliore

Le pagelle del Napoli - Ndombele in ritardo, Raspadori salvato dal gol. Kvaratskhelia il migliore
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 10 settembre 2022, 17:08Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Spezia 1-0

Meret 6 - Non viene chiamato praticamente mai in causa dallo Spezia. Leggermente incerto su qualche uscita, per andare a trovare il pelo nell'uovo.

Di Lorenzo 6 - Solita tanta corsa, solita solidità difensiva nonostante una spinta perenne. Non fa più notizia per luo questo genere di prestazioni,

Rrahmani 6,5 - Provvidenziale il salvataggio su Kiwior sull'incomprensione tra Meret e Mario Rui. Non si fa superare praticamente mai e, un po' a sorpresa, regge anche nei duelli in velocità sulle ripartenze dei velocisti bianconeri.

Juan Jesus 6,5 - Debutto stagionale senza troppi pensieri o problemi. Non sbaglia mai il posizionamento e questo gli permette di non andare mai in affanno e di tenere sempre alto il muro.

Mario Rui 5,5 - Il solito giusto equilibrio tra le due fasi che lo porterebbero alla sufficienza, ma mezzo voto in meno per l'errore in appoggio che quasi regala la palla dell'1-0 a Kiwior nel secondo tempo.

Zambo Anguissa 6,5 - Senza Lobotka, è il perno su cui poggia tutto il Napoli. Ogni pallone passa dal suo piede e viene gestito con le consuete calma ed eleganza. Distrugge il gioco degli altri e favorisce quello della sua squadra, con tecnica e fisicità: il centrocampista che tutti vorrebbero avere. Dal 57' Zielinski 6 - Non è sempre preciso, ma il suo apporto nella metà campo avversaria è importante. Tocca tanti palloni e favorisce la manovra.

Ndombele 5 - La differenza con Lobotka è evidente. Con l'ex Lione, che deve ancora inserirsi nei meccanismi di squadra ed è in ritardo di condizione, il pallone gira più lentamente. Perde un possesso sanguinoso e regala la prima chance da rete allo Spezia. La sostituzione all'intervallo, come col Lecce, suona come una bocciatura. Dal 46' Lobotka 6,5 - Entra lui e il pallone gira più veloce. E' lo slovacco la luce del Napoli. Paradisiaca la palla per Lozano quasi a fine partita.

Elmas 5,5 - Soffia a folate, come il vento. Quando si accende regala sprazzi interessanti di calcio, anche se a volte un po' confusionari. A tratti però scompare ed è poco lucido. Dal 75' Gaetano s.v.

Politano 5,5 - Troppo poco intraprendente, forse complice anche la stanchezza per i tanti impegni. Reca gli rende la vita difficile, l'esterno azzurro non lo salta mai. Qualche buona rifinitura per i compagni e poco altro. Dal 57' Lozano 6 - Si mangia due gol, uno praticamente già fatto. Supera l'avversario meglio del suo predecessore e mette la palla per l'1-0 di Raspadori, salvando così la sua prestazione.

Raspadori 6,5 - Si muove tanto, cerca sempre di dare una traccia, ma in area di rigore il suo peso si sente poco. Sciupa due occasioni importanti: prima non impatta un cross basso sul primo palo, da due passi, poi calcia alle stelle un rigore in movimento. Ma alla fine la prima gioia con la maglia azzurra arriva, alla terza chance si fa trovare pronto e regala i tre punti ai suoi. Non gli avremmo dato la sufficienza, ma la rete decisiva cambia tutto per il suo peso.

Kvaratskhelia 7 - Condizione fisica e mentale strabiliante, lui lo sa e non desiste mai dal provare dribbling e giocate. Elettrico, sgusciante, elegantissimo quando tocca palla. Si crea da solo almeno tre occasioni per segnare, pur essendo ingabbiato. Chiude col 100% di duelli vinti. Dal 68' Simeone 6 - Combatte, fa a sportellate, combina con i compagni. Non si rende mai pericoloso, ma è da premiare il suo atteggiamento.

Luciano Spalletti 6,5 - Al Maradona qualcuno già storceva il naso e gli dava la colpa, quando il risultato era 0-0 a pochi minuti dalla fine. Con il turnover - necessario, visti i tanti impegni - la squadra gira più lentamente, ma è normale che sia così. Allora all'intervallo prova a cambiare le cose con Lobotka, il faro della mediana, e il suo Napoli cresce. Ma non segna e lui si spazientisce. Le prova tutte e alla fine trova il gol. L'epilogo è diverso da Napoli-Lecce, sebbene i fantasmi di quella partita s'erano visti. Il merito è anche suo.

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