Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le pagelle della Lazio - Difesa da horror. Felipe Anderson e Pedro, dove siete?

Le pagelle della Lazio - Difesa da horror. Felipe Anderson e Pedro, dove siete?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 24 ottobre 2021, 17:02Serie A
di Giorgia Baldinacci

HELLAS VERONA-LAZIO 4-1
Marcatori: 30', 36', 62' e 92' Simeone; 46' Immobile

LAZIO
Reina 5,5 – Non è impeccabile sul secondo gol incassato dai biancocelesti. La difesa va allo sbando e lui non sa dargli la giusta sicurezza. Anche se ci mette i guantoni per evitare un passivo tennistico.
Marusic 5 – Non riesce a sfondare in avanti, trovando spesso Lazovic come ostacolo. In fase difensiva, però, va peggio. Troppo campo lasciato, ad esempio, sugli ultimi due gol di Simeone.
Patric 5 – Inedita la coppia centrale con Radu, fa rimpiangere le assenze di Acerbi e Luiz Felipe. Lascia immensi buchi nella retroguardia, la fotografia è proprio nelle reti subite: tutte per errori difensivi.
Radu 5 – Esordio stagionale per il veterano biancoceleste, non considerato molto da Sarri. Va parecchio in difficoltà, non ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Si vede che gli manca il ritmo partita ma gli errori commessi, su tutte le reti incassate, sono palesi.
Hysaj 5,5 – Un'altra prestazione non all'altezza per l'esterno, in un avvio di stagione per niente sufficiente. Sarri gli dà nuovamente fiducia ma l'ex Napoli spinge poco e con poca efficacia sulla fascia. (Dal 57' Lazzari 6 – Dà linfa nuova sulla corsia destra, come forse era mancata per tutta la partita. È fresco e rapido, mette in difficoltà i più affaticati veronesi. Colleziona anche una buona occasione).
Milinkovic-Savic 6,5 – Dopo un primo tempo in ombra, torna a brillare con quel pallone perfetto da centrocampo per la rete di Immobile che riapre la partita. È un'illusione, commette tanti errori in appoggio ed è troppo lezioso.
Leiva 5.5 – Un po' lento nella manovra, non detta con puntualità i tempi di gioco. Manca come collante con il reparto offensivo e non dà una mano, come servirebbe, alla difesa laziale. Troppo compassato. (Dal 63' Cataldi 6 – Entra bene in gara, nonostante il passivo pesante. Si muove come chiede il tecnico, garantendo il giusto palleggio).
Akpa Akpro 5 – Preferito a Luis Alberto per dare maggiore copertura alla squadra, non ripaga con il giusto filtro a centrocampo. L'immancabile ammonizione, quasi all'inizio del secondo tempo, gli costa la sostituzione. (Dal 57' Luis Alberto 6 – Alla Lazio serve più fantasia, lo spagnolo ne ha da vendere. Dopo la terza panchina consecutiva, vuole dire la propria e prova a dare una scossa alla gara, anche se senza successo).
Felipe Anderson 5.5 – Non è devastante come suo solito sulla fascia. Troppo superificiale e impreciso, gli manca l'intuizione e la scelta giusta per sorprendere gli avversari. La reazione allo svantaggio è timida e mai determinante.
Immobile 6.5 – Ci mette un tempo intero a carburare. L'occasione prima dell'intervallo era un indizio, a inizio ripresa spedisce in gol la palla dell'1-2. Ma non è sufficiente per svoltare la situazione e torna in disparte.
Pedro 5,5 – Arginato nelle sue ripartenze dai difensori dell'Hellas, non riesce praticamente mai a superari gli avversari. Qualche vezzo di troppo gli costa anche un paio di brutte palle perse. (Dal 63' Moro 6 – Con l'incoscienza dell'età prova a dare brio a una partita nata storta. La freschezza, però, non basta per rendersi concreto).
All. Sarri 5,5 – Aveva chiesto alla squadra di superare l'atavico problemi dei crolli dopo un paio di grandi risultati. Il misfatto si è ripetuto, non per colpe tattiche del tecnico che, certamente, dovrà lavorare di più sulla testa dei suoi giocatori.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile