Le possibili avversarie dell’Italia: la Slovacchia con il cervello a Napoli
Marek Hamsik non c’è più? Ma nemmeno per scherzo: l’ex stella della Slovacchia fa parte dello staff di una delle nazionali che l’Italia potrebbe pescare come avversaria nell’eventuale finale dei playoff di qualificazione ai Mondiali 2026 (il sorteggio è in programma domani).
La Slovacchia, inserita nel gruppo A, ha chiuso il percorso di qualificazioni al secondo posto, alle spalle della Germania, ma con tre lunghezze di vantaggio sull’Irlanda del Nord. L’ultima - e unica - partecipazione ai Mondiali risale al 2010, chiusa con gli ottavi di finale (e l’Italia, castigata da Vittek, la ricorda benissimo).
Valore di mercato secondo Transfermarkt: 138,7 milioni di euro.
La stella è Stanislav Lobotka. Il cervello del Napoli ha definitivamente superato Skriniar, che resta capitano della nazionale ma è finito ai margini del grandissimo calcio europeo, a livello di status. In difesa c’è anche Hancko, ex Fiorentina e vecchio obiettivo della Juventus, poi finito all’Atlético Madrid.
Il talento è Leo Sauer. Classe 2005, più giovane di Suslov e Strelec: esterno offensivo dal discreto fisico e il buon dribbling. Gioca in Eredivisie, al Feyenoord.
Il ct è Francesco Calzona. Tornato a “casa” dopo essersi diviso con la panchina del Napoli in una stagione che tutti i tifosi azzurri vorrebbero dimenticare. Dal 2022 alla guida della nazionale di Bratislava, già portata agli Europei del 2024: vorrebbe bissare.
La formazione tipo (4-3-3): Dubravka; Gyomber, Obert, Skriniar, Hancko; Bero, Lobotka, Duda; Duris, Strelec, Sauer.













