Niang: "Mihajlovic come un padre. Allegri allenatore ideale per un giovane come me"
Da Mihajlovic ad Allegri. M'Baye Niang ripercorre la sua carriera parlando dei due tecnici avuti in rossonero partendo dal serbo: "Sinisa era come un padre per me. Mi ha sempre dato fiducia: fin dal primo giorno che è arrivato, mi ha considerato un punto fermo della squadra. Gli dovevo molto e per questo sono andato ad abbracciarlo dopo quella rete. È stato il mio modo per ringraziarlo. La notizia della sua scomparsa è stata terribile e anche adesso per me rimane una persona importante: da dove è, so che mi guarda e io faccio di tutto per renderlo orgoglioso".
Venendo ad Allegri, l'attaccante ha raccontato cosa gli ha lasciato: "Un po’ tutto. Ero già professionista in Francia, con il Caen, ma il campionato italiano e il Milan erano di un livello superiore. Allegri mi ha spiegato come si sta ad alto livello, come si gestisce la pressione, come si giocano partite importanti ogni tre giorni, perché facevamo pure la Champions. Era l’allenatore ideale per un giovane come me e lo ringrazio per ciò che mi ha trasmesso
E sul fatto se il mister livornese può riportare lo scudetto in rossonero ha concluso: "Tifo per il Milan e lo spero con tutto il cuore. La squadra è forte e lui può fare il resto".













