Roma, a fine anno si tornerà a parlare di rinnovo con Mancini: il contratto scade nel 2027

Il Corriere della Sera di oggi dedica ampio spazio al ritorno ad alti livello di Gianluca Mancini, leader della Roma e della Nazionale di Gattuso. Il ritorno in Nazionale è stato la naturale conseguenza della crescita dimostrata con la maglia della Roma, il ct lo ha riportato nel progetto azzurro. Contro Israele, nella gara vinta 3-0, Mancini ha siglato il terzo gol con un colpo di testa che ha chiuso la partita e, simbolicamente, consacrato il suo momento d’oro.
Alla Roma è uno dei capitani insieme a El Shaarawy, Cristante e Pellegrini, ma il suo ruolo va oltre i gradi ufficiali. In campo è il primo a spronare, a correggere, a difendere i compagni, spesso anche a prendersi responsabilità extra. Con i tifosi ha costruito un legame autentico, alimentato da gesti e parole che hanno il sapore della sincerità.
Il suo contratto scade nel 2027 e, anche se la società al momento ha altre priorità, il tema del rinnovo tornerà presto sul tavolo, è inevitabile che entro la fine della stagione si torni a parlarne con il suo agente. L’idea di chiudere in giallorosso lo attrae, ma più di ogni altra cosa conta la sensazione di appartenere a un progetto che lo rappresenta. Le sue ultime parole sono state molto significative in tal senso: "Io qui sto bene — ha detto —. In città c’è amore reciproco con i tifosi".
