Roma, Mou pensa alla difesa a 4 e Pinto studia il ritorno di Llorente

Tra ritorno a quattro, addii e nuovi acquisti, la Roma è alle prese con la difesa del futuro. Perché se il passaggio da tre centrali a due con altrettanti esterni nell’ultima di campionato contro lo Spezia è stata una soluzione dettata dalle necessità, a partire dal prossimo 10 luglio potrebbe diventare un’opportunità in più. Nella testa di Josè Mourinho e del suo staff c’è l’idea di un ritorno al 4-2-3-1, anche per risolvere un problema di sterilità offensiva che quest’anno solo la presenza di Dybala è riuscita a limare. A differenza della stagione con una partita ogni tre giorni, in estate lo Special One avrà il tempo per lavorarci e anche gli acquisti del mercato, in quest’ottica, potrebbero rappresentare un assist in più.
Se il prescelto ad andar via è Ibanez (dei tre titolari quello che indubbiamente faticherebbe di più a un passaggio da tre a 4), le entrate parlano chiaro, con giocatori più duttili anche per un eventuale ritorno alla difesa a quattro. In tal senso il primo colpo con N’Dicka è già un esempio, ma a Trigoria potrebbero arrivare ancora altri due centrali. Uno è Llorente, sul quale c’è un’opzione di riscatto da 18 milioni. Troppo elevata per pensare di chiudere entro il 30 giugno, con Pinto che vorrebbe comunque riportarlo a Trigoria a partire da luglio, lavorando a un nuovo accordo. Nei sei mesi a Roma lo spagnolo ha convinto tutti, ma nel frattempo ci sono anche altri giocatori che piacciono come Elvedi del Borussia Monchengladbach. Il mercato, però, è appena iniziato e al club giallorosso, prima di fare altri acquisti servirà anche vendere per rispettare i paletti del settlement agreement.
