Servono i rigori al Palermo per eliminare la Cremonese. Finisce 5-4, decisivo l'errore di Johnsen

Servono i calci di rigore al Palermo per eliminare la Cremonese dalla Coppa Italia e accedere al turno successivo. Dopo una brutta partita terminata 0-0 la formazione di Pippo Inzaghi ha la meglio per 5-4. Decisivo l'errore di Johnsen, che sbaglia l'ultimo tiro a disposizione e costa ai suoi la qualificazione.
Poche emozioni allo Zini nel primo tempo, dove le due compagini non fanno un tiro in porta nella prima mezz’ora. Poco prima della fine del primo tempo Inzaghi perde per infortunio Peda e al suo posto inserisce Diakité. L’unica azione dei primi 45 minuti è di marca rosanero e arriva nel recupero con il tiro di Gyasi che trova la riposta di Audero.
Nella ripresa si alza leggermente il ritmo ed è sempre il Palermo al 62’ a sfiorare il gol con Le Douaron, che però è poco lucido in area di rigore. All’80’ Corona sbaglia clamorosamente davanti ad Audero ma per sua fortuna si trovava in posizione irregolare.
Si va dunque ai calci di rigore. Il Palermo fa cinque su cinque dal dischetto grazie ai rigori trasformati da Brunori, Palumbo, Corona, Augello e Ceccaroni. La Cremonese invece sbaglia l’ultimo, con Johnsen che si lascia ipnotizzare da Bardi, dopo che in precedenza avevano segnato Bondo, Vasquez, Floriani Mussolini e Terracciano. Palermo che adesso, ai 16esimi di finale, affronterà la vincente tra Udinese e Carrarese.
