Sindaco di Bologna: "Il club dovrebbe proporci un progetto di restyling minore del Dall'Ara"

Intervistato dall'edizione bolognese de La Repubblica, il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha parlato dello stadio "Dall'Ara": "Restiamo coi piedi per terra, i tifosi hanno già pazientato molto: dobbiamo essere trasparenti e non velleitari. Partiamo dal progetto esistente, molto bello e costoso, e approfittiamo comunque della candidatura agli Europei del 2032 come occasione per ristrutturare. Credo che il Bologna dovrebbe proporci un progetto di restyling minore con un impatto economico affrontabile e realizzabile nel rispetto dei tempi: sarebbe il percorso più veloce con le procedure esistenti, a maggior ragione se il governo nominasse un commissario ad hoc nel decreto sport per accelerare tutto.

Il restyling minore? Una copertura totale delle gradinate e una rivisitazione degli spazi. L’attuale progetto prevede di fatto uno stadio nuovo da costruire dentro le mura del vecchio: è molto più di una ristrutturazione. Si potrebbe invece fare come a Firenze. I prossimi passi? Entro metà settembre dobbiamo
avanzare alla Figc la candidatura a essere tra le cinque città degli Europei 32 e sicuramente il decreto sport non sarà approvato prima: ci vorranno dunque molti mesi prima di sapere nero su bianco quanti soldi ci darà Roma e credo allora che la candidatura possa essere affrontata solo con un restyling minore, sarebbe l’ipotesi più credibile.

Non credo possiamo presentarci con un progetto che non ha copertura finanziaria. E non credo che si possa rinunciare alla candidatura, rischiando di perdere i soldi del governo comunque utili. L’esecutivo è alla ricerca di risorse per la legge di stabilità su questioni molto più urgenti, e non penso che metteranno denari su stadi non candidati agli Europei. Lo dimostra il fatto che il decreto sport viene continuamente rinviato".