Stesso cognome del prossimo CT? Ranieri: "Non siamo parenti, nemmeno alla lontana"

Il difensore della Fiorentina Luca Ranieri ha parlato in zona mista dopo il suo esordio con la maglia della Nazionale contro la Moldova.
Come stai?
"Mi hanno rassicurato, il ginocchio sta bene. E' una grandissima botta. Spero vada bene, domani farò tutti i controlli e mi auguro poi di essere pronto per il ritiro".
Arrivi in Nazionale, fai l'esordio e poi la notizia che Spalletti va via. Quali sono state le tue sensazioni?
"Per me è un sogno che si realizza, da bambino lo potevo solo sognare. Sono strafelice: è stato un ritiro non facile, ma anche il mister è stato un super professionista e ci ha allenato anche in questi due giorni in maniera perfetta. L'importante era vincere, siamo felici".
Cosa ci vuole per superare questo momento?
"Ti parlo con sincerità: davanti a me ci sono difensori fortissimi. Mi godo questa serata e spero ce ne saranno tante altre, anche se so che c'è un livello altissimo in difesa. Però la Nazionale è forte, ha giocatori fortissimi e quella di stasera è stata una bella serata".
A chi dedichi questo esordio?
"A tutta la mia famiglia, alla mia compagna che mi è sempre stata vicina. Ai mister che ho avuto, a tutti".
Questo tuo nuovo ciclo può iniziare curiosamente con un altro Ranieri in panchina...
"Non siamo parenti, nemmeno di lontano grado. Come ho detto è difficile, c'è un livello altissimo ma io cerco sempre di dare il massimo e sono felice per questa serata".
