Ascoli, Valentini: "Obiettivo ringiovanire la rosa, ma nessun stravolgimento. Masini? Vicino"

“Il mio compito è quello di ringiovanire la squadra e non si fa in poco tempo, ma attraverso un processo costante e continuo. Il mercato attuale sarà definitivo da questo punto di vista. Finora sono state fatte 30 uscite per circa un milione di euro, come chiesto dalla società. Le vendite che ho fatte sono figlie della stretta di mano fatta col patron e concordate con tutti calciatori che avevano chiesto di essere ceduti. Così opereremo da qui in avanti perché il mondo del calcio sta cambiando e o preveniamo i cambiamenti o restiamo indietro e moriamo”. Il direttore sportivo dell’Ascoli Marco Valentini ha parlato così nel corso della presentazione di William Viali spiegando anche la scelta del nuovo tecnico: “Si tratta di una scelta figlia di questo modo di operare, riteniamo che sia il miglior allenatore per l’Ascoli. Lo avevamo trattato anche lo scorso anno e mi assumo la responsabilità di non averlo preso, dopo l’addio di Sottil non eravamo pronti per scegliere un altro tecnico e la percentuale di errore in casi simili è più alta. Adesso devo dire che quando c è stata la decisione di cambiare non ho avuto nessun dubbio su quella che era la quasi scelta dello scorso anno. Ho  contattato Viali  dopo il termine dei playoff per rispetto del tecnico che c’era,  per Viali che stava disputando i playout e per il Cosenza. Io ho ancora più motivazioni rispetto a quando sono arrivato qua”. 

Continua poi Valentini, come riporta Calcioascoli.it, tornando sugli errori del passato e guardando poi alla squadra del futuro: “Se abbiamo toppato qualcosa l’abbiamo fatto a livello motivazionale, qui serve gente con il fuoco dentro. Non abbiamo intenzione di stravolgere la rosa, ma qualcuno andrà via perché dobbiamo ringiovanire e per l’inizio del ritiro vorrei mettere a disposizione 4 o 5 giovani che abbiamo seguito come Masini, il cui arrivo è praticamente definito. Poi c’è la questione portiere con Guarna che deve darci una risposta sul rinnovo. Forte? Sarebbe ora che iniziamo a godercelo, è  un giocatore molto importante per noi. Per quanto riguarda Falasco si tratta di un giocatore su cui puntiamo e che vogliamo trattenere. Stiamo facendo valutazioni su come trovare nuovi acquisti che che andranno ad amalgamarsi con i terzini che abbiamo già ovvero Adjapong e Falasco”.