Brescia, senti Hubner: "Mercato intelligente senza grandi spese. Ayé? Ha lavorato sodo"

“Il mercato intelligente aiuta, si possono prendere giocatori sconosciuti spendendo poco per rivenderli a tanto, basta trovarne di bravi e poco costosi. Bisogna saperli scovare, è indispensabile avere occhio”. Così l’ex centravanti del Brescia Dario Hubner dalle colonne della Gazzetta dello Sport ha parlato del buon avvio del club lombardo soffermandosi anche sul mercato: “C’è entusiasmo, c’è voglia, ma il Brescia non è ancora in Serie A, deve andare avanti così, piedi per terra. Così la classifica continuerà ad essere ottima, ne sono sicuro. - continua Hubner parlando di Ayé - Dai fischi agli applausi? Succede, quando si lavora sodo.

I tifosi magari all’inizio pensavano che non segnasse perché era svogliato, invece adesso c’è il giusto riconoscimento per l’impegno. A maggior ragione visto che sono arrivati anche i gol, indispensabili per vincere. Io ho sempre ringraziato i miei compagni, senza di loro non avrei fatto nulla. Higuain sfondava le reti con Napoli e Juventus, nel Milan invece no ma non aveva mica disimparato. Le punte vanno servite a dovere”.