Magalini: "Questo Bari mi fa felice, ma ora deve parlare il campo. Playoff obiettivo minimo"

Giornata di conferenza stampa in casa Bari, con un punto della situazione post mercato fatta dal Direttore Sportivo del club Giuseppe Magalini. Che ha subito chiarito un aspetto fondamentale: "Per il mercato estivo abbiamo fatto un'analisi profonda, cambiare il più possibile era una nostra volontà perché ci eravamo accorti che era finito un ciclo: siamo molto soddisfatti dell'operato fatto, ma adesso è il campo che deve darci conferme. Questo anno avevamo molte più possibilità per operare, avevamo un foglio bianco più grande, per così dire, e subordinato a questo abbiamo voluto cambiare ancora di più: esserci riusciti ci gratifica, abbiamo analizzato tutti i profili, perché volevamo solo giocatori convinti di questo progetto. E vi posso assicurare che proprio per questo abbiamo stoppato anticipatamente alcune trattative".
Il discorso va quindi ai singoli: "Per Castrovilli c'è stata un'analisi condivisa con l'allenatore, in lui abbiamo visto un jolly, perché anche lui ci ha dato disponibilità a ricoprire più ruoli, nel 4-3-3 può ricoprire tutti i ruoli offensivi, la scelta è arrivata da questo, mentre per Maggiore sono convinto che possa essere un valore aggiunto per il nostro organico. La situazione di Dorval è stata molto complessa e quando è subentrato un aspetto economico di un certo tipo è subentrato anche il nostro presidente: avevamo garanzie dal Rubin Kazan, il giocatore poteva andare in Russia, ma il tutto è poi saltato. E capita spesso. Noi comunque siamo contenti di averlo con noi, certo, a livello di casse societarie meno, ma in campo decisamente si".
Svelato poi un piccolo retroscena, se così si può chiamare: "Il fattore Brescia ha inciso molto su questo mercato, si sono liberati giocatori di un certo spessore".
Conclude quindi: "Ora vogliamo fare dei punti per poter dimostrare il nostro lavoro, l'obiettivo è quello di migliorare la passata stagione: del resto, se abbiamo cambiato così tanto, era perché non eravamo soddisfatti di quanto fatto. I playoff sono un obiettivo da valutare con molta cognizione di causa, l'anno scorso non li abbiamo centrati per colpa nostra, ma ora è un'altra storia. Abbiamo potuto operare con un buon budget, e di questo ringrazio il presidente".
