Pisa, Inzaghi: "Peccato che sia finita, faremo un grande campionato anche in Serie A"

Filippo Inzaghi, tecnico del Pisa, analizza così ai microfoni di 50 Canale la vittoria per 2-1 sulla Cremonese nell'ultima giornata di Serie B: "Abbiamo giocato contro una delle squadre più forti del campionato dopo questi giorni di festeggiamenti, mandandoli a 15 punti in classifica: è quasi un peccato che sia finita, perché era bello vederci giocare. Oggi mi sono divertito, è stata una grande soddisfazione".
Pisa miglior seconda della storia della B.
"Ho finito gli aggettivi, è stata una stagione straordinaria in cui tutto è andato alla perfezioni: i ragazzi hanno saputo riconquistare la gente facendo record su record. I posti per andare in Serie A era uno solo perché il Sassuolo confermando tutti non poteva non andarci, siamo arrivati davanti a tante grandi squadre. Per come è andata è stato meglio arrivare quest'anno, fare quello che abbiamo fatto sarebbe stato impossibile: probabilmente sono arrivato al momento giusto e insieme abbiamo creato questo capolavoro, sono contento per questi ragazzi che sono rimasti nella storia. Penso che sarà dura batterci con tutti questi punti e che tra 30 anni si ricorderanno ancora di questa squadra, sono molto orgoglioso di loro".
In estate non hai chiesto la luna alla società.
"Moreo era un giocatore non apprezzato per quello che valeva e sapevo cosa poteva dare, conoscendolo bene. Touré era un giocatore che mi preoccupava quando ci giocavo contro. Piccinini ho capito subito che poteva darci una grossa mano, poi sono arrivati anche altri giovani forti ma l'ossatura era quella dello scorso anno. Adesso andremo a giocare all'Olimpico, a San Siro, il giocatore di B a volte pensa di essere meno forte di quello che è".
Contento di tornare in Serie A?
"Io sono contento di allenare, a prescindere dalla categoria: sono sicuro che faremo un grande campionato anche in Serie A".
