Sampdoria, ieri nuovo vertice fra Tey e Manfredi: focus sul prossimo mercato
La Sampdoria entra in una fase decisiva della stagione: prima la sfida con la Carrarese domenica, poi Palermo, Padova e Reggiana, in un finale d’anno che potrebbe indirizzare il futuro del club. Ma il vero snodo sarà il mercato di gennaio, visto internamente come l’ultimo appiglio per evitare la retrocessione in Serie C.
Ieri è andato in scena un nuovo vertice tra l’investitore di Singapore Joseph Tey e il presidente Matteo Manfredi. L’incontro – avvenuto lontano da occhi indiscreti, non a Milano e forse neppure in Italia – ha avuto come focus la pianificazione delle risorse e delle strategie per il prossimo mercato, da cui la Sampdoria si aspetta rinforzi in più reparti. Nessun accenno, almeno per ora, a una possibile cessione della società: l’attuale proprietà non sembra considerare questa ipotesi, nonostante i risultati deludenti. Il budget per quello che il CEO dell’area football, Kent Nielsen Fredberg, ha definito «un mercato aggressivo» è già stato tracciato. Assenti al summit il ds Andrea Mancini e lo stesso Fredberg, che saranno però i protagonisti delle trattative di gennaio.
Sul fronte tecnico, servono interventi mirati: un attaccante che affianchi o sostituisca l’unica vera prima punta, Massimo Coda (37 anni), ma anche rinforzi in mezzo e in difesa. Intanto a Bogliasco la squadra prepara il match con la Carrarese. Pafundi ha svolto lavoro individuale programmato e da oggi tornerà in gruppo: sarà disponibile domenica. Recuperato anche Pedrola, una delle poche note positive nella sconfitta con lo Spezia. Rientrano inoltre Abildgaard, Ricci, Ferrari e Depaoli dopo la squalifica.
Foti valuta un 3-4-2-1 con Cherubini e Pafundi alle spalle di Coda, nella speranza di ridare pericolosità offensiva a una Sampdoria che deve assolutamente rialzare la testa.











