SudTirol, Bisoli: "Momento particolare, ma vogliamo far risultato in casa della Cremonese"

"La squadra si è allenata molto bene. Negli ultimi due giorni ha ritrovato la concentrazione che solitamente si perde nel corso delle soste. Degli infortunati abbiano recuperato completamente Rauti e parzialmente Casiraghi, mentre non saranno a disposizione Lunetta e Merkaj, alle prese con i rispettivi problemi". Il tecnico del SudTirol Pierpaolo Bisoli parla così in conferenza stampa alla viglia della sfida contro una squadra in salute come la Cremonese: "Si tratta di una squadra di elevato spessore, che ha mantenuto buona parte della squadra della scorsa stagione in Serie A e questo testimonia il valore della rosa, aggiungiamo poi che ha inserito giocatori funzionali alla serie B e tutto questo la rende un’autorevole candidata a vincere il campionato. - continua Bisoli come si legge sul sito del club - Con l’arrivo di Stroppa sta viaggiando ad una media elevata e sta recuperando terreno. Troveremo una squadra fortissima. Noi andiamo a Cremona consapevoli che anche nelle due sconfitte abbiamo fatto, rispettivamente un’ottima prestazione a Palermo e una prestazione normale con il Catanzaro".

Spazio poi al momento degli altoatesini: "Siamo in un momento particolare a livello di risultati, che rientrano nelle dinamiche della Serie B e che stiamo affrontando con grande responsabilità e sicurezza. Cercheremo fare risultato. Sta a noi con il nostro entusiasmo, con il lavoro quotidiano, con il sostegno di tutti cercare di superare questo momento il più tranquillamente possibile. Sono cose che capitano in B, come mi ha ribadito anche un grande allenatore della categoria incontrato nel corso della partita dell’Under 21 azzurra al Druso. Mi ha ribadito che lo scorso anno ci eravamo abituati bene".

Infine un pensiero all'indietro all'esperienza sulla panchina grigiorossa durata dal marzo 2020 al gennaio 2021: "A Cremona ho vissuto un periodo bellissimo dal punto di vista sportivo, con tante persone straordinarie che mi ricordano con affetto, dal punto di vista umano è stato toccante e impegnativo, ci siamo trovati infatti nel pieno dell’emergenza pandemica, vissuta in prima linea, vedendo il terrore negli occhi della gente”.