A Olbia fa l'esordio Gaburro. Marino: "Con Greco si era probabilmente rotto qualcosa"
In campo proprio in questi minuti l'Olbia, impegnata nel match casalingo contro l'Arezzo (0-0 nel momento in cui scriviamo, poco dopo la prima mezzora di gioco), che segna l'esordio di Marco Gaburro sulla panchina gallurese. Gaburro che è subentrato a Leandro Greco. Un esonero del quale, come si legge su centotrentuno.com, ha così parlato il presidente Alessandro Marino: "Non siamo una società che esonera molti allenatori. L’ultimo è avvenuto più di quattro anni fa e in otto anni abbiamo cambiato undici allenatori: è una pratica che non ci appartiene come cultura e quando accade è sempre un fallimento, perché significa che qualcosa è andato storto nei piani preventivati. Però è anche un modo per ripartire con nuova energia ed è un’opportunità per invertire una tendenza che per noi era stata troppo negativa. Siamo molto contenti di aver raggiunto un accordo con mister Gaburro, mi ricordo il suo Rimini dell’anno scorso: ho pensato che fosse una squadra organizzata e capace di giocare bene. Questo fatto mi è rimasto in testa e abbiamo concretizzato solo adesso, pensiamo sia la persona giusta per poter rilanciare il nostro progetto e ripartire con il giusto slancio”.
E sul precedente mister: "Uno dei motivi per cui non abbiamo esonerato tanti allenatori è stato il non guardare il mero risultato della partita. Secondo noi Cesena è stata una partita in cui si era visto qualche segno di ripresa, confermato forse in modo confuso con la Vis Pesaro. Ma la partita della Torres non è stato solo il risultato a essere negativo, ma soprattutto un passo indietro nella prestazione. Lo abbiamo ritenuto preoccupante in una fase di trend in crescita, per cui abbiamo pensato che si fosse rotto qualcosa. Abbiamo preso la decisione dell’esonero in base a questi ragionamenti, dovuti all’inversione di tendenza che nel concreto non c’è stata nelle prestazioni. Non auspicavo una situazione simile, dopo il buon girone di ritorno dell’anno scorso abbiamo provato a potenziare la squadra. Abbiamo inserito Schiavone e Bianchimano, cercheremo di alzare effettivamente il livello senza avere giocatori in più e basta. Dobbiamo essere bravi a essere mirati, senza toccare disponibilità e livello di attenzione del gruppo attuale. Il bello di questo sport è anche uscire da situazioni difficili senza avere una ricetta scritta, è la sfida di questo momento e vorrà dire che si festeggerà ancora di più la salvezza”.