FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: Pellegrino entra nella storia
E’ andata in archivio la 1^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Carrarese-Fermana 3-0
Gubbio-Pineto 1-1
Lucchese-Perugia 0-0
Pontedera-Sestri Levante 2-0
Rimini-Arezzo 1-2
Virtus Entella-Ancona 1-2
Pescara-Juventus Next Gen 3-1
Recanatese-Torres 1-2
Spal-Vis Pesaro 1-0
Olbia-Cesena 2-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-3-4:
Chiorra (Lucchese): nei momenti di maggiore difficoltà è bravo a farsi trovare pronto, con parate efficaci e solo apparentemente semplici. Prende la scena al 77' con un doppio intervento su Bartolomei e Seghetti.
Angella (Perugia): la sua riconferma va considerata quasi un nuovo acquisto per gli umbri, capaci di assicurarsi le prestazioni di un difensore di grosso spessore per la Lega Pro. Un baluardo insormontabile.
Peda (Spal): buona prestazione per il centrale biancazzurro, padrone della propria area di rigore e molto bravo nel gioco aereo.
Merletti (Lucchese): Matos è calciatore abituato ad altre categorie e non gli si può concedere nemmeno un centimetro di spazio. A tratti lo segue come un'ombra e la marcatura risulta efficace.
Pellegrino (Pineto): è il suo il prImo gol in C, basterebbe questo per menzionarlo. Nessuno avrebbe immaginato un esordio così convincente. Per lui e per la squadra. Il talento scuola Roma è bravo ad approfittare di una corta respinta di Vettorel.
Palmieri (Carrarese): un'ora di gioco ad alto livello. Quantità e qualità. Meritato riconoscimento il gol del 3-0 nato da un preciso colpo di testa.
Meazzi (Entella): dura sette minuti la gioia dell'Ancona, colpita e affondata da un centrocampista giovane ma di grande talento. Bravissimo a liberarsi di Gatto con una finta efficace, altrettanto bravo a segnare l'1-1. E poco dopo sfiora il bis con un tiro-cross che semina il panico nella difesa avversaria. Impatto incoraggiante.
Ianesi (Pontedera): prova da 7 in pagella per un calciatore duttile e che può agire indifferentemente da trequartista o seconda punta. Bellissima la punizione che vale il 2-0.
Ragatzu (Olbia): non poteva che essere lui a regalare la prima vittoria in campionato ai sardi. E' vero, ha segnato su rigore, ma è la prestazione nel suo complesso a meritare un voto alto in pagella. E poi la sua è una bella storia da raccontare: rispetto a tanti calciatori che baciano la maglia e poi chiedono la cessione, ecco un ragazzo fedele alla casacca e che per tutta l'estate ha pensato esclusivamente all'Olbia.
Spagnoli (Ancona): sempre nel vivo del gioco, sempre bravo a muoversi alle spalle dei centrali avversari dettando il passaggio in profondità. E' suo il del provvisorio vantaggio dei marchigiani.
Cuppone (Pescara): se nel primo caso è la difesa della Juventus a farla grossa, nel secondo possiamo parlare di una prodezza balistica di rara bellezza per la categoria. Per coordinazione e scelta di tempo è una girata di alto livello.
Zdenek Zeman (Pescara): 3-0 in 45 minuti, c'è già il suo marchio di fabbrica. La sensazione è che sia davvero il faro del progetto biancazzurro, del resto l'anno scorso ereditò una situazione delicata e perse la semifinale playoff solo ai rigori. Una garanzia e un esempio.