Rimini, rebus panchina: con chi all'esordio contro il Gubbio? Braglia vuole garanzie

Il momento che si sta vivendo a Rimini è cosa nota a tutti: il passaggio di proprietà non ha portato i frutti sperati, con la nuova società che dovrà presentare a breve la fideiussione integrativa per gli extra-budget da 420mila euro da depositare in Lega e dovrà anche far partire i bonifici per i pagamenti degli stipendi di luglio dei tesserati; non solo, entro fine mese dovrà saldare al Comune la quota dello stadio 'Romeo Neri', una cifra di poco inferiore a 38mila euro, altrimenti la squadra non avrà neppure un campo su cui giocare.

Sabato, però, ci sarà il primo confronto, quello interno contro il Gubbio, e le luci al 'Neri' saranno accese: viene però da chiedersi chi ci sarà in panchina, considerando che rimane a oggi un rebus la questione legata al contratto di mister Piero Braglia: il tecnico, nella gara di Coppa Italia contro il Pescara era in tribuna, e senza la fideiussione prima citata non potrà essere tesserato, ma, secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, l'allenatore toscano vuole ulteriori garanzie che vadano ben oltre. Altrimenti potrebbero essere prese decisioni differenti. Su questo, non resta che attendere.

E la squadra? Come rimbalza dalla Romagna il Ds Luca Nember - tornato quindi operativo - ha iniziato a intensificare i contatti con procuratori e altri direttori sportivi, qualcosa quindi dovrà accadere. Bocche cucite sulla sponda biancorossa, ma sabato è ormai vicino: al giorno di una prima verità non manca ormai molto.