Italia, De Paola: “Spalletti ha ridato ordine, si è ritrovato con questa squadra”
Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Paolo De Paola. Queste le sue parole:
Sinner che soddisfazione ci ha dato con la vittoria degli US Open?
“Una grandissima soddisfazione. Trasmette una forza mentale e una tranquillità nel saper reagire ai momenti difficili. In un intervento ho unito la sua figura e quella di Spalletti, perché ormai siamo arrivati ad una deviazione della visione del mondo sportivo. A volte a livello di stampa diventa più appagante la sconfitta che non l’esaltazione del trionfo. Tutta la stampa sportiva per anni si è spinta sull’esaltazione della figura dietro alla vittoria, mentre ora ci si sofferma su tutto ciò che possa far discutere negativamente. Mi sento di mettere in guardia da coloro che vedono solo i lati negativi”.
L’Italia invece non sembrava avere grandi speranze contro la Francia, eppure ha vinto. Che partita ha visto?
“L’Italia ha ben battuto la Francia, seppur quest’ultima sia apparsa molto disordinata, Gli Azzurri potevano fare almeno altri due gol. Adesso bisognerà capire quanto il merito dell’Italia sia reale rispetto ai demeriti degli avversari. Ci sono comunque state idee molto chiare dopo lo svarione iniziale. Spalletti ha ridato ordine alle cose, si è ritrovato con questa squadra. Era come se avessimo perso uno spartito musicale, ma ora ogni giocatore si è ritrovato a suo agio nel proprio ruolo. Il peso specifico della Francia a livello di valore è gigantesco rispetto al nostro, eppure nei duelli i nostri hanno quasi fatto sempre meglio. Anche Calafiori è stato eccezionale, così come Tonali e Dimarco. Tutti i giocatori che si sono visti sono apparsi in grande spolvero”.
Kean è una scommessa che può essere vinta dalla Fiorentina?
“Ci sono dei giocatori che vanno sfruttati per le caratteristiche che possono offrire alla squadra. Kean non è un goleador o un attaccante completo, ma è un giocatore che permette di mantenere il possesso palla e di far salire la squadra. Non aspettiamoci un atteggiamento da attaccante puro, perché non lo è”.
Cosa pensa delle dichiarazioni di Commisso riguardo a vittorie dello scudetto da parte di squadre indebitate?
“Su queste cose penso che oggi tocca una squadra, domani tocca ad un’altra. Si tratta di vita, di economia che circola. La Juventus sicuramente ha una solidità economica che non ha nessun’altra. Ha una famiglia solida alle spalle che riesce a sopperire alle difficoltà quando ce n’è bisogno”.
Da non dimenticare un abbraccio a Totò Schillaci.
“Assolutamente, ci uniamo al pensiero. Siamo stati colpiti un po’ dalle notizie delle ultime ore, anche se il comunicato della famiglia ci tranquillizza. Un giocatore e un personaggio della nostra vita sta combattendo una battaglia difficile. Gli siamo vicini”.