Asensio spiega l'addio al PSG: "Luis Enrique agisce così, lo ha fatto anche con altri"
Marco Asensio ha trovato nuova linfa a Fenerbahçe dopo una parentesi complicata al Paris Saint-Germain. Messo ai margini da Luis Enrique, l’ala spagnola ha deciso di voltare pagina la scorsa estate accettando la proposta del club turco, che ha investito 7,5 milioni di euro per garantirgli un ruolo centrale nel progetto tecnico. Con un contratto fino al 2028, Asensio si è ambientato rapidamente a Istanbul, ritrovando leadership, continuità e fiducia, elementi che gli erano mancati in Francia. La stagione in Süper Lig conferma il suo rilancio: sei gol e due assist in poche partite, numeri che testimoniano il ritorno al centro della scena di un giocatore abituato a grandi palcoscenici.
In un’intervista a Marca, Asensio racconta il percorso che lo ha portato a scegliere la Turchia: "È stata una grande sfida per la mia carriera. Il club voleva tornare a vincere dopo anni senza titoli e ho sentito subito l’affetto dei tifosi. Per me era soprattutto un obiettivo personale: dimostrare di poter ancora fare la differenza e vincere".
L’ex Real Madrid spiega anche i motivi del suo addio al PSG: "La stagione era iniziata molto bene, poi un infortunio mi ha tenuto lontano dai campi per due mesi, ma siamo riusciti a concludere bene l’annata. L’anno successivo era partito bene, ma all’improvviso sono caduto in disgrazia agli occhi dell’allenatore. Tutto quello che volevo era semplicemente godermi il calcio, quindi ho cercato una soluzione. Onestamente, per quanto ne so, non è successo nulla di particolare. Forse lui potrà rispondere a questa domanda. Conosco bene Luis Enrique: abbiamo condiviso la Coppa del Mondo e ho passato un anno e mezzo con lui al PSG… E non voglio prenderla sul personale, perché è già successo ad altri giocatori e membri del suo staff. È il tipo di persona che agisce così, e non aggiungerò altro. Da parte mia, non gli serbo rancore. Sono cose che possono capitare nel mondo del calcio professionistico, e basta". Ora, ad Istanbul, Asensio ha ritrovato stabilità, gioia e continuità: "Al Fenerbahçe posso giocare con regolarità, allenarmi ogni giorno e godermi il calcio. Questo è ciò che mi rende davvero felice".











