Atletico Madrid, la filosofia di Llorente: "Titoli o no, se ti impegni è sempre un grande anno"
L’Atletico Madrid ha salutato il 2025 con un’intervista significativa a uno dei pilastri della squadra di Diego Simeone. Marcos Llorente, rientrato da poco dopo un infortunio muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo per circa un mese, ha fatto un bilancio dell’anno appena concluso, proiettandosi anche verso le sfide che attendono i colchoneros.
Il centrocampista ha definito il bilancio complessivo “positivo”, ricordando le difficoltà iniziali: “Abbiamo avuto un inizio difficile, con molti nuovi giocatori da inserire. Poi la squadra ha preso velocità e ha iniziato a vincere in trasferta, che era il nostro punto debole. Abbiamo chiuso bene l’anno e dobbiamo continuare così”.
A livello personale, Llorente non nasconde la soddisfazione: “Sono felice, ed è fondamentale. Stare bene fuori dal campo ti permette di rendere meglio anche dentro. Le cose stanno andando bene e spero che il prossimo anno sia lo stesso”. Lo sguardo va subito ai prossimi impegni, a partire dalla trasferta di Anoeta: “Non vedo l’ora. È un campo difficile, ma dobbiamo continuare a vincere fuori casa”. E poi la Supercoppa in Arabia Saudita, da affrontare “con tutto l’entusiasmo del mondo, pensando a una partita alla volta”.
Infine, inevitabile il pensiero al Mondiale 2026 tra Stati Uniti, Messico e Canada: “È un anno speciale, ma tutto passa dal club. Il mio unico obiettivo ora è aiutare l’Atlético: è questo che ti dà felicità e ti porta a grandi traguardi”. Llorente ha chiuso con una riflessione che riassume il suo spirito: “Quando dai il massimo, per me è sempre un grande anno. Titoli o no, ciò che conta è l’impegno totale”.











