Atlético Madrid-Valencia 3-2, le pagelle: Joao Felix impalpabile. Cunha e Correa danno la svolta

Risultato finale: Atlético Madrid-Valencia 3-2
ATLÉTICO MADRID
Oblak 5,5 - Ha sicuramente qualche responsabilità sulla conclusione vincente di Musah, che lo sorprende sul primo palo. Non ha colpe invece in occasione del raddoppio di Hugo Duro.
Vrsaljko 5,5 - Mai veramente pericoloso sulla destra. In occasione del vantaggio firmato da Musah, non chiude il centrocampista statunitense che ha così lo spazio per concludere a rete. Dal 61’ Herrera 6,5 - Ci mette la giusta cattiveria agonistica e, come gli altri suoi compagni subentrati, dà un cambio di marcia ai Colchoneros.
Gimenez 5,5 - Questa sera mai veramente in partita. Guedes, con i suoi continui movimenti con e senza palla, gli fa capire ben poco.
Hermoso 7 - Anche lui, come Gimenez, non ha fatto la prestazione dell’anno a livello difensivo. Ma è sua la rete che completa la rimonta colchonera, regalando così tre punti preziosissimi agli uomini di Simeone.
Lodi 5,5 - Vale lo stesso discorso di Vrsaljko: troppo timido sul lato mancino. Dal 45’ Correa 7 - Ha dato una sterzata decisiva al match. Prima costringe Domenech al grande intervento e poi, dopo qualche minuto, lo punisce pareggiando i conti.
Lemar 5,5 - Qualche iniziativa sulla corsia sinistra e un paio di conclusioni dalla distanza, ma poco altro in quasi un’ora di gioco. Dal 57’ Cunha 7,5 - Sfugge alla marcatura di Foulquier e riapre la partita. Suo l’assist per il tris firmato da Hermoso in pieno recupero. Impatto a dir poco devastante sul match.
De Paul 5,5 - Nervoso per tutti i novanta minuti, in fase offensiva non si vede mai.
Koke 5,5 - Non si carica la squadra sulle spalle e nella prima frazione soprattutto perde il confronto con il centrocampo ospite.
Carrasco 7 - Quando si accende è letteralmente incontenibile: nel secondo tempo fa venire il mal di testa agli uomini di Bordalas. Suo l’assist da corner per il gol di Cunha che riapre il match.
Felix 5 - Un fantasma. Gira a vuoto per tutta la prima frazione e non dà certo segni di vita dopo l’intervallo: inevitabile il cambio di Simeone. Dal 57’ Felipe 6 - Dà solidità al pacchetto arretrato.
Suarez 6,5 - Non è in forma e si vede, ma lotta su ogni pallone e resta comunque il vero ed unico riferimento offensivo dei Colchoneros. Dal 90+9’ Serrano s.v.
Diego Simeone 6,5 - La sua squadra è spesso troppo passiva e rinunciataria. Fortunatamente nell’intervallo capisce il momento dei suoi e non fa calcoli, buttando dentro finalmente tutti i giocatori di maggiore qualità.
VALENCIA
Domenech 6,5 - Nella prima frazione disputa una gara da spettatore non pagante. Ad un quarto d’ora dal termine compie un miracolo sulla rasoiata di Correa e tiene in vita i suoi, almeno per qualche minuto.
Correia 5,5 - Soffre quando viene attaccato. Poco prima dell’intervallo, già ammonito, scalcia da dietro Joao Felix ma per sua fortuna viene graziato dal direttore di gara. Dal 72’ Mosquera s.v.
Diakhaby 6 - Regge il confronto in velocità con Lemar e Joao Felix, non facendosi mai sorprendere dai loro tagli in profondità. Nel finale viene però travolto dalla furia di Carrasco e compagni.
Alderete 7 - Guida il reparto arretrato con estrema sicurezza. Impeccabile su Suarez, di testa le prende tutte. Purtroppo è costretto a lasciare il campo per un guaio fisico e il Valencia non a caso si scioglie. Dal 54’ Koindredi 5 – Vaga per il campo e non garantisce equilibrio alla squadra di Bordalas.
Lato 5 - Va in sofferenza sulle scorribande di Carrasco. Nella ripresa, soprattutto, è il primo del pacchetto difensivo ad andare in apnea. Dal 72’ Vazquez s.v.
Foulquier 5,5 - Sulla destra non sfonda spesso, ma preferisce accentrarsi per aiutare Soler e Guillamon in fase di costruzione della manovra. Troppo leggera, però, la sua marcatura in occasione della rete realizzata da Cunha nella ripresa.
Guillamon 5,5 - Gioca a due tocchi e senza strafare. Poco lucido nella ripresa, commette falli inutili e regala terreno agli uomini di Simeone.
Soler 6,5 - Prestazione davvero intensa la sua, sempre presente in entrambe le fasi di gioco: è l’anima del Valencia targato Bordalás.
Musah 6,5 - A volte poco disciplinato sul terreno di gioco, è lui però a sbloccare il match con una bella rasoiata di destro che non lascia scampo ad Oblak. Dal 88’ Racic s.v.
Guedes 7 - Ha l’argento vivo addosso: svaria per tutto il fronte offensivo e non offre così punti di riferimento alla retroguardia di Simeone.
Duro 6,5 - Anche lui, come Guedes, ama svuotare l’area di rigore avversaria per poi colpire di sorpresa. Prima dell’intervallo sguscia tra le maglie colchonere e di mancino trafigge Oblak. Dal 72’ Gomez s.v.
José Bordalás 5,5 - Schiera un undici compatto, disciplinato e che per un tempo sa come muoversi sul terreno di gioco. Ma le partite durano novanta minuti: la sconfitta di oggi non è accettabile. Nessun cambio da lui effettuato ha portato reali benefici alla squadra.
