Brighton, Mitoma ripensa all'Europa sfumata: "Non abbiamo gestito bene alcune partite"

Kaoru Mitoma ha segnato dieci gol in Premier League per la prima volta nella sua carriera ed è diventato il miglior marcatore giapponese di tutti i tempi nella massima serie inglese. Uno spunto per una riflessione di fine stagione: "Ho sentito che le mie condizioni miglioravano gradualmente. Ci sono stati periodi difficili anche con il calendario della nazionale, e ho dovuto affrontare molte sfide. Ma voglio mettere a frutto queste lezioni e applicarle alla prossima stagione", ha detto ai canali ufficiali del Brighton.
Per la prima volta hai segnato dieci gol in una stagione di Premier League. Come ti senti?
"Non male, ma credo di poter alzare ulteriormente quei numeri. In fin dei conti, la mancata qualificazione per l'Europa dice tutto".
Secondo te, perché è mancato un passo per la qualificazione in Europa?
"Sicuramente la gestione delle partite non è stata ottimale. Abbiamo trasformato troppe potenziali vittorie in pareggi. È stato frustrante, ma abbiamo anche avuto partite in cui siamo riusciti a rimontare e a vincere. Un sacco di "e se" in questa stagione, davvero".
Hai avuto un nuovo allenatore in questa stagione. In che modo sei migliorato con lui e in generale in questa stagione?
"Ho sicuramente fatto più inserimenti in area rispetto alla scorsa stagione. La tattica della squadra è cambiata, ma sono anche migliorato nel tempismo e nella fisicità. Detto questo, ci sono state occasioni in cui avrei dovuto concludere, e ho anche commesso errori in difesa che hanno portato a gol. C'è ancora molto su cui lavorare".
Com'è stata la collaborazione con Fabian Hurzeler?
"Ha dato molta importanza alla difesa di squadra. È stato un obiettivo fondamentale fin dall'inizio, e ha giudicato i giocatori in base a come l'hanno eseguito. Certo, i risultati contano, ma ha apprezzato il nostro contributo come squadra".
Hai giocato per tre anni in Premier League con l'Albion. Qual è stata la cosa più importante che hai imparato finora durante la tua esperienza?
"Il livello in tutto il campionato è altissimo. Sento di essere cresciuto rispetto alla mia prima stagione, ma nel calcio tutto può cambiare in una stagione, o anche in una partita. È una cosa che sento ancora più forte ora".
