Tenerife sogna il ritorno in Liga dopo 12 anni, Mollejo: "Lo dobbiamo a un'isola intera"

Domani alle 21 l'andata all'Estadi Municipal de Montilivi, domenica 19 giugno allo stesso orario il ritorno all'Estadio Heliodoro Rodríguez López. Sarà la finale dei play-off Girona-Tenerife a decidere la terza qualificata a LaLiga 2022-23, dopo che le due squadre di Segunda División hanno rispettivamente eliminato Eibar e Las Palmas in semifinale.
Per presentare questo doppio confronto, a margine di uno speciale evento de LaLiga, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva l'esterno dei Chicharreros Víctor Mollejo: "Aspettiamo la finale con grande entusiasmo, tutta Tenerife ci sta spingendo verso il ritorno in Liga dopo ben 12 anni di assenza", esordisce il classe 2001 in prestito dall'Atletico Madrid.
Avete già scritto la storia eliminando il Las Palmas in semifinale nel derby canario.
"Non sono di Tenerife, ma sono un giocatore molto passionale e lo spirito di questa isola mi è entrato subito dentro. Il derby col Las Palmas è uno dei più appassionanti e noi calciatori viviamo di emozioni. Sono contento di aver aiutato la mia squadra a vincere sia l'andata sia il ritorno, ma ancora non abbiamo fatto niente".
A fine stagione rientrerà comunque all'Atletico Madrid, club proprietario del suo cartellino. Quanto conta per lei questa promozione?
"Moltissimo. È vero che sono qui in prestito, è vero che il mio cartellino appartiene all'Atletico, ma oggi sono un calciatore del Tenerife e penso solamente a questo. Non so cosa succederà in futuro, adesso non mi importa se devo essere sincero. Mi sento totalmente identificato col Tenerife e la sua gente, spero di regalare loro un'altra grande gioia nella doppia finale col Girona".
