Germania, dopo l’exploit europeo l’Heidenhiem rischia la retrocessione

Nel giro di un anno l’Heidenhiem è passato dalle stelle alle stalle. Il club tedesco aveva stupito tutti al primo anno in Bundesliga, riuscendo a piazzarsi addirittura all’ottavo posto in campionato e a qualificarsi di conseguenza per la Conference League. Un capolavoro di Franck Schmidt, allenatore del club dal remoto 2007.
A risultare decisivi l’anno scorso erano stati soprattutto il centravanti vecchio stampo Tim Kleindienst, passato quest’Estate al Borussia Monchengladbach. I più attenti se lo ricorderanno nel doppio incrocio contro la Germania in Nations League, anche perché l’Italia ha subito un suo gol sia all’andata che al ritorno. Con 12 centri nella Bundesliga 2023-24 aveva trascinato i suoi, anche grazie all’apporto di Eren Dinkci, guizzante ala del 2001. Il turco al suo primo vero anno da protagonista nella massima serie ha dato il meglio di sé, mettendo la palla in fondo al sacco in 10 persone. Anche lui però non è rimasto, essendo arrivato solo in prestito e soprattutto essendo stato acquistato dal Friburgo in Estate.
Ad ogni modo l’Heidenheim si era tolto delle soddisfazioni non da poco in Conference League, essendo riuscito a superare sia i play-off che il Girone, venendo eliminato solo dal Copenaghen nel spareggi pre-ottavi di finale. Il prossimo spareggio invece sarà da non perdere contro l’Elversberg se si vorrà mantenere la Bundesliga. Per domani è prevista la gara d’andata, mentre il 26 si giocherà quella di ritorno.
