Gnabry vuole restare al Bayern: per il rinnovo servono continuità e un sacrificio economico
Serge Gnabry veste la maglia del Bayern Monaco ormai da sette anni e mezzo. Dopo le esperienze con Arsenal, Werder Brema e Hoffenheim, il club bavarese è diventato la sua vera casa e, se dipendesse da lui, resterebbe tale anche oltre l’estate. Perché ciò accada, però, serviranno prestazioni convincenti e probabilmente un taglio allo stipendio. La dirigenza, intanto, rimanda ogni decisione.
Nella rimonta contro lo Sporting Lisbona, martedì sera, Gnabry è stato uno dei migliori in campo, insieme al giovane Lennart Karl. L’esterno offensivo sta vivendo uno dei suoi momenti migliori degli ultimi anni e sembra intenzionato a sfruttare la forma ritrovata per guadagnarsi un nuovo contratto: l’attuale scade a giugno. Il trentenne si sente a suo agio a Monaco, nel club e con il tecnico Vincent Kompany. Reduce da stagioni altalenanti anche a causa di vari infortuni, oggi ha ritrovato entusiasmo e rendimento: 12 partecipazioni a gol in 19 partite stagionali rappresentano un contributo concreto.
Nonostante ciò, dalla Säbener Straße prevale la prudenza. Troppa l’incostanza mostrata in passato per affrettare un rinnovo. Una scelta definitiva potrebbe arrivare solo in primavera, ma quel che è certo è che il Bayern vede già delineato il proprio futuro offensivo: Karl in rampa di lancio e, dal nuovo anno, il rientro di Musiala, insieme a Olise e Luis Diaz. Quattro talenti destinati a formare il nucleo creativo alle spalle di Harry Kane, con Nicolas Jackson come alternativa. In questo quadro, Gnabry sarebbe la pedina d’esperienza ideale, anche per la sua duttilità.











