"Hai 5 minuti per segnare". Promise David rischia il rosso e il cambio, ma alla fine segna
"Hai cinque minuti per segnare!". È con questa frase, a metà tra minaccia e incoraggiamento, che l’allenatore dell’Union Saint-Gilloise ha cambiato il destino della serata di Promise David, protagonista assoluto della vittoria in casa del Galatasaray (1-0), fondamentale per rilanciare la corsa del club belga verso i playoff di Champions League.
Brillante in patria ma molto meno in Europa, l’Union arrivava in Turchia con appena un successo in quattro gare. Contro una squadra imbattuta da 33 partite davanti al proprio pubblico, la missione sembrava quasi impossibile, ma tutto si è deciso in pochi minuti: all’inizio della ripresa, il già ammonito David è intervenuto in modo scomposto sul portiere Cakir, con tanto di tacchetti sul piede del portiere turco. Un fallo che rischiava di costargli il secondo giallo: "Ho pensato: ‘Oddio, adesso mi espelle’", ha raccontato a fine partita, giurando però sull’involontarietà del gesto.
L’arbitro lo ha graziato e a quel punto è arrivato l’allenatore David Hubert a lanciare il suo ultimatum: "Hai cinque minuti per segnare!". Una scossa immediata, perché pochi istanti più tardi, su un cross arretrato perfetto di Zorgane, il canadese di 24 anni si è fatto trovare al posto giusto per segnare il gol partita, il suo secondo nella competizione. Hubert però ha deciso comunque di mantenere la "promessa", togliendolo dal campo un minuto dopo, come previsto. "Era tutto programmato, anche per via del giallo. Lo conosciamo: gli basta un lampo per colpire", ha spiegato il tecnico.













