Heidenheim, terrore per Kevin Muller: commozione cerebrale dopo lo scontro choc

Un’ondata di panico ha travolto la Voith Arena ieri sera, all’inizio del secondo tempo di una partita cruciale per la salvezza in Bundesliga tra Heidenheim e Bochum (terminata 0-0). Uscito dalla propria porta per intercettare un cross, il portiere dei padroni di casa Kevin Muller è stato violentemente travolto da Ibrahima Sissoko, centrocampista della squadra ospite, che cercava di giocare il pallone. Il portiere tedesco di 34 anni è crollato in terra privo di sensi e con il volto insanguinato, creando apprensione e attimi di paura tra tutti i presenti in campo e sugli spalti.
Il compagno di squadra Tim Siersleben ha avuto il giusto riflesso di prestargli i primi soccorsi, estraendogli la lingua dalla gola - si apprende da RMC Sport -, mettendolo in posizione laterale di sicurezza, mentre Maximilian Wittek, terzino sinistro del Bochum, si è precipitato a portare il kit di pronto soccorso. Il personale medico è riuscito a intervenire in tempo: teli e coperte stesi per coprire la zona e rispettare la privacy di Muller.
Sostituito da Frank Feller, Müller ha ripreso conoscenza, ma soffre comunque di una commozione cerebrale, come annunciato in un comunicato dall'Heidenheim pubblicato: "Il portiere dell’FCH Kevin Müller ha subito una commozione cerebrale durante la partita di Bundesliga contro il VfL Bochum. È quanto emerso dagli esami effettuati nella tarda serata di venerdì all’ospedale di Heidenheim. Non è ancora noto per quanto tempo Kevin Müller sarà assente. L’FC Heidenheim desidera cogliere l’occasione per ringraziare espressamente il personale medico presente ieri alla Voith Arena e il personale dell’ospedale di Heidenheim per le cure e l’assistenza fornite”, ha dichiarato il club di Bundesliga in sedicesima posizione.
