Ligue 1 al via - Lille smobilita, Tchouameni fa la fortuna delle casse del Monaco

Da sempre la Ligue 1 è un campionato che esporta i suoi gioielli. Non fa eccezione nemmeno questa stagione, sebbene in numero (fino ad oggi) minore.

TCHOUAMENI IL PIÙ CARO - È il Monaco a ottenere la cessione più remunerativa con Aurélien Tchouameni, ceduto per 80 milioni al Real Madrid. 22 anni, centrocampista box to box, è stato seguito anche dalla Juventus. I monegaschi ci avevano creduto nel gennaio del 2020, investendo 18 milioni per acquistarlo dal Bordeaux. In un solo un anno e mezzo il valore si è quadruplicato, dimostrando ancora una volta come nel Principato siano abili nel fare plusvalenze. Restando proprio a Montecarlo, saluta anche Cesc Fabregas che aveva ormai un ruolo sempre più marginale. Il trasferimento al Como è fra i più clamorosi di questa finestra di mercato.

ADIOS, FIDEO - Restando ai nomi altisonanti, è senza dubbio Angel di Maria il giocatore più forte che ha detto addio alla Ligue 1: in sette anni l'argentino ha vinto tutto quel che c'era da vincere in Francia, segnato 93 reti e servito 119 assist. Addio a Parigi anche da parte di Xavi Simons: l'olandese, al contrario aveva ancora tutto da dimostrare. Più attivo sui social che in campo, alla fine ha deciso di trasferirsi al PSV Eindhoven dove avrà la possibilità di giocare e crescere con più serenità.

LIONE CAMBIA PELLE - Se da una parte il Lione riabbraccia due prodotti del vivaio, come Alexandre Lacazette e Corentin Tolisso, dall'altra perde il capitano Léo Dubois, che a nemmeno 28 anni sceglie di proseguire la carriera in Turchia. Saluta, a parametro zero anche Jason Denayer e occhio da qui al 1° settembre a Lucas Paqueta, Houssem Aouar e Jerome Boateng.

LILLE SMOBILITA - Continua a smobilitare il Lille, solamente un anno fa campione di Francia. Quest'anno l'opera continua con Botman, in cambio di 40 milioni; Celik alla Roma per 18 e Bradaric per 3,5. Via a parametro zero ma non per questo meno importante, tutt'altro, l'addio di Burak Yilmaz. Il turco ebbe un impatto straordinario al suo primo anno, contribuendo in modo decisivo alla vittoria del campionato. A 36 anni riparte dal Fortuna Sittard, in Olanda, dove è destinato a proseguire la carriera anche da dirigente. Non è finita qui: Renato Sanches è il prossimo a partire, anche se è rimasto in Ligue 1, e occhio anche a Jonathan David.